Manduria, parole e suoni dalla fabbrica: omaggio a Di Ciaula e Nono
Nel 1978, un evento editoriale segnò un momento storico nella letteratura operaia. Oggi, lo SPI CGIL di Taranto ripropone questo capitolo importante della memoria collettiva con una serata speciale il 31 maggio alle 18:30 nel Chiostro di San Francesco a Manduria.
L'iniziativa mette al centro due opere fondamentali: "Tuta blu" di Tommaso Di Ciaula e "La fabbrica illuminata – Agli operai della Italsider di Genova" del compositore Luigi Nono. Quest'ultima è una composizione del 1964 per nastro magnetico e voce che cattura i rumori della fabbrica, presentata alla Biennale di Venezia.
"Parliamo di opere pietre miliari – spiega Paolo Peluso, segretario generale dello SPI CGIL di Taranto – che affrontano temi come l'alienazione, lo sfruttamento, la sicurezza e il pericolo nelle fabbriche, utilizzando forme artistiche, letterarie e musicali di alto profilo".
La serata, dal titolo "Parole e suoni dalla fabbrica", vedrà la partecipazione di Roberto Voza, docente di diritto del lavoro all'Università di Bari, di Lea Durante, docente di Letteratura Italiana, e di Davide Di Ciaula, figlio dello scrittore. Paolo Peluso guiderà l'ascolto dell'opera di Nono, che unisce versi di Giuliano Scabia e Cesare Pavese.
Partecipano inoltre Gianni Vico del Gruppo dei Cantacunti, noti per raccontare attraverso la musica le storie del mondo contadino e operaio. A coordinare l'evento sarà la giornalista Maristella Bagiolini.
Un'occasione per riscoprire e riflettere su temi ancora attuali attraverso la potenza delle parole e dei suoni della fabbrica.