Taranto: Amministrazione comunale e parlamentari uniti ‘contro’ ArcelorMittal
‘Visione condivisa sullo stop alle fonti inquinanti dello stabilimento siderurgico, pena la chiusura definitiva della fabbrica’
Si è riunito oggi (lunedì 2 marzo) a Palazzo di Città di Taranto un tavolo tra l'Amministrazione comunale e i parlamentari ionici, per approfondire una molteplicità di aspetti in divenire in relazione alla vicenda ex Ilva. Il tavolo ha raggiunto una generale sintonia sulle esigenze inderogabili della comunità ionica, sulle azioni da porre in essere a tutti i livelli istituzionali per assicurare il raggiungimento di tali obiettivi epocali, nelle more di comprendere quali atti formalmente il Governo intenderà adottare. Il tavolo ritiene ormai che l'unica linea possibile per il bene di Taranto sia quella che conduce a un accordo di programma come quello adottato a Genova, che non prescinda dalla valutazione dell’impatto sanitario preventiva. C'è dunque una visione condivisa sullo stop alle fonti inquinanti dello stabilimento siderurgico, sulle risorse da garantire alle bonifiche dell'area ionica, alla riqualificazione dei lavoratori e al redigendo DL Taranto. Misure, queste ultime, che devono prescindere dagli esiti della attuale trattativa con ArcelorMittal. Dovesse mancare la prospettiva dell'accordo di programma con siffatte caratteristiche, il tavolo concorda sulla irrimediabilità della chiusura definitiva della fabbrica ionica. Il tavolo tornerà a confrontarsi in maniera ricorrente man mano che la vertenza ex Ilva si evolverà. (On. Gianpaolo Cassese, On. Rosa D’Amato, On. Rosalba De Giorgi, On. Alessandra Ermellino, On. Ubaldo Pagano, On. Giovanni Vianello, Sindaco Rinaldo Melucci)