Boxe: Il cuore della Quero-Chiloiro nell’attività giovanile
Si è conclusa la prima parte dell’anno dei criterium dell’attività giovanile, suddivisi in sei tappe da marzo a giugno, delle quali la quinta è stata organizzata dalla Quero-Chiloiro al Palafiom di Taranto il 26 maggio scorso. Hanno partecipato i piccoli atleti di undici società pugliesi, per un totale di 343 partecipazioni, di cui 88 sono dei 26 baby atleti della società pugilistica tarantina del maestro benemerito Vincenzo Quero, che conta un totale di 40 tesserati giovanili alla Federazione Pugilistica italiana.
Suddivisi nelle quattro categorie per fascia d’età, hanno gareggiato per la Quero-Chiloiro i seguenti atleti: nei cuccioli (5-7 anni) Samuele Giosa, Samirah Magno, Giovanni Cardellicchio; nei cangurini (8-9 anni) George Caforio, Michele Stasolla, Simone Intermite, Marco Mortillaro, Mattia Buzzacchino, Nicola Proto; nei canguri (10-11 anni) Felice Di Cuia, Martina Sportillo, Luca Intermite, Nicola Cesarano, Christian Tursi, Vincenzo Carparelli, Francesco Albano, Alessandro Secondo; nella categoria allievi (12-13 anni) Simone Delibero, Claudia Mongelli, Antonio Dellinoci, Massimiliano Intini, Carlo Cafarelli, Antonio Scalzo, Alessio De Vito, Giuseppe Morelli e Pierluca Carelli. Gli atleti della Quero-Chiloiro, in attesa dei quattro criterium che si svolgeranno nell’ultimo trimestre dell’anno, hanno ottenuto 1 oro, 2 argenti e 11 bronzi.
Il 18 giugno si è svolta, nella palestra di via Emilia a Taranto, la cerimonia di premiazione e di chiusura di questa prima fase dell’attività giovanile del 2019 con il conferimento di un attestato di diploma, la consegna di un gadget della Quero-Chiloiro e una t-shirt della Federazione Pugilistica italiana a tutti i piccoli pugili che hanno partecipato alle gare.
Era presente alla premiazione il presidente della Quero-Chiloiro, Lecci Maria, che segue l’attività giovanile in palestra e nelle tappe dei criterium, rappresentando una figura di riferimento per i bambini che si avvicinano al mondo del pugilato e per le loro famiglie. Attraverso il gioco vengono trasmessi i valori dello sport, ai quali il presidente della società tarantina crede molto; l’allenamento è fondato sul gioco e in parte sulla competizione sana e genuina, che fa bene alla crescita e alla formazione del carattere. La partecipazione ai criterium, inoltre,offre l’opportunità di crescita dal punto di vista socio-culturale, nel confronto con atleti che provengono da città diverse e contesti vari.
La Quero-Chiloiro investe moltissimo su questo settore, lo confermano i dati: società campione d’Italia in carica nel settore giovanile, è stata prima anche nel 2013, 2014, 2017 e 2018.
Questo fine settimana a Latina si svolgerà la Coppa Italia giovanile, con gli atleti di tutta l’Italia che si sono classificati nei criterium. Il maestro Cataldo Quero sarà uno dei cinque giudici, in qualità di componente della commissione giovanile.