Basket U18: Martina-A.Brindisi, squalifiche per la ‘partita farsa’
Il tribunale federale ha emesso i verdetti per una gara che entrambe le squadre giocarono per... perdere
Arrivano le squalifiche per la partita farsa giocata il 22 febbraio del 2018 al PalaWojtyla di Martina Franca, tra Valle d'Itria Martina e Aurora Brindisi, impegnati nella finale della Final Four del campionato Under 18 Eccellenza pugliese. Una partita giocata da entrambi i quintetti palesemente per perdere, con continui passaggi per far scorrere il tempo, rimesse battute in ritardo, nessun tiro a canestro se non, addirittura, in quello proprio. Tutto per evitare di accedere alla fase successiva in un girone (il G della fase interzonale) con squadre più competitive, trasferte lunghe e costose in Toscana, Marche e Umbria (chi perdeva finiva invece nell'H, con squadre campane, laziali e il Cus Bari già qualificato). Ecco tutte le squalifiche comminate dal Tribunale Federale:
Patera Gianfranco, allenatore Under 18 dell’Aurora Brindisi, il provvedimento di inibizione per anni 3, fino al 17/07/2021
Fuocolare Angelo, assistente allenatore Under 18 Eccellenza della società Valle d’Itria Basket Martina Franca, il provvedimento di inibizione per 3 anni, fino al 17/07/2021
Giuseppe Micoli, Dirigente della Valle d’Itria Basket Martina Franca, ed all’epoca dei fatti Consigliere regionale FIP, il provvedimento di inibizione per anni 3, fino al 17/07/2021
Fornaro Gabriele, Capo allenatore della società Valle d’Itria Basket Martina Franca, il provvedimento di inibizione per mesi 4, fino al 17/11/2018
Terrulli Domenico, Allenatore della I squadra della Valle d’Itria Basket Martina Franca, il provvedimento per mesi 10, fino al 17/05/2019
Alle società Valle d’Itria Basket e Aurora Brindisi il provvedimento di penalizzazione di 6 punti in classifica, da scontarsi nel primo Campionato U18 Maschile che verrà disputato.
Nessun provvedimento nei confronti di Perrucci Patrizia direttore responsabile Aurora Brindisi, Bergamo Anna, presidente Aurora Brinidisi e Schiavone Marcello, presidente Valle d’Itria Basket Martina, per i quali inizialmente il procuratore federale aveva richiesto 2 anni di inibizione.