TARANTO – Il prossimo 28 aprile 2025, presso la base sommergibili della Marina Militare a Taranto, si svolgerà la cerimonia di avvicendamento al vertice del Comando Sommergibili. Dopo oltre tre anni alla guida della componente subacquea della Forza Armata, l’ammiraglio di divisione Vito Lacerenza cederà il comando al contrammiraglio Francesco Milazzo, alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis. L’evento vedrà la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, a testimonianza del forte legame tra la Marina Militare e le istituzioni.
Il ruolo strategico dei sottomarini nella difesa nazionale
Il sottomarino è un mezzo complesso, occulto e silenzioso, capace – proprio grazie alla sua invisibilità – di raccogliere informazioni senza alterare il comportamento del soggetto osservato. In un contesto geopolitico instabile, i sottomarini sono costantemente impiegati in missioni di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima, a tutela delle vie di comunicazione, della libertà di navigazione e per il contrasto di minacce come terrorismo, pirateria e traffici illeciti. Inoltre, rappresentano un prezioso strumento di supporto alle Forze Speciali, spesso l’unico mezzo in grado di garantire un inserimento occulto e un recupero sicuro degli operatori.
Una storia di valore e innovazione
La tradizione sommergibilistica italiana affonda le radici nel 1890, con la costruzione del primo sottomarino “Delfino” presso l’Arsenale Militare di La Spezia. Nei due conflitti mondiali successivi, i sommergibilisti italiani hanno ricevuto 24 Medaglie d’Oro al Valor Militare, segno di un coraggio e di una dedizione senza pari.
Il Comando dei Sommergibili della Marina Militare (MARICOSOM) ha sede a Roma e dipende direttamente dal Comandante in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), esercitando il controllo operativo su otto unità subacquee. Alle sue dipendenze dirette opera il Comando Flottiglia Sommergibili (COMFLOTSOM), con sede a Taranto e attualmente guidato dal Capitano di Vascello Luigi Zefferino, responsabile dell’approntamento dei sottomarini e dell’addestramento degli equipaggi.
La Flottiglia e la Scuola Sommergibili di Taranto
Con circa 300 militari e civili impegnati, il COMFLOTSOM rappresenta il “force provider” della componente subacquea della Marina, garantendo supporto tecnico-logistico agli otto sottomarini in servizio e agli oltre 400 sommergibilisti operativi in Italia e all’estero. Il comando dispone anche di officine, laboratori, magazzini e due distaccamenti operativi ad Augusta e La Spezia, che assicurano la piena efficienza delle unità subacquee.
Fiore all’occhiello della base di Taranto è la Scuola Sommergibili “CF Rio Corazzi”, centro di formazione e addestramento d’eccellenza, dotato di simulatori ad alta fedeltà. Integrata nella struttura del COMFLOTSOM, la Scuola è oggi punto di riferimento a livello internazionale per la formazione dei sommergibilisti delle Marine alleate, grazie a un costante aggiornamento tecnologico e metodologico.
La cerimonia del 28 aprile rappresenta dunque non solo un passaggio di consegne, ma anche il rinnovo dell’impegno della Marina Militare nel garantire sicurezza e prontezza operativa nel dominio subacqueo, da sempre fiore all’occhiello della Difesa italiana.
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