MARTINA: Viotti, "Penso solo alla nostra salvezza..."
Sta difendendo i pali del Martina in maniera ottimale compiendo parate spesso decisive, Sergio Viotti, che a Blunote commenta così la metamorfosi della sua squadra con l'avvento di Daniele Franceschini: "Franceschini ha portato più tranquillità e serenità mettendo a disposizione il suo entusiasmo: di conseguenza, ecco i risultati. A Matera è arrivata la sconfitta, però rispetto ad altre uscite la squadra era molto più organizzata".
PREPARAZIONE: "Il nostro allenatore vuole sempre il 100% e ci fa allenare con grande intensità da un mese e mezzo. Mancano sei finali e dobbiamo fare quanti più punti possibili".
IL CALENDARIO: "Nel Girone C ogni gara è un punto interrogativo: nessuna partita è facile. Sono tutte battaglie in cui dovremo mettere in atto ciò che proviamo in allenamento".
L'AKRAGAS: "Prima di perdere pesantemente con la Casertana aveva conquistato otto vittorio nelle ultime 10 gare. Troveremo un ambiente caldo e tanto entusiasmo. Devono ancora salvarsi e mi aspetto una battaglia. Tutte e due vorremo vincere: se saranno più bravi, stringeremo la mano".
LA CLASSIFICA: "Il valore della rosa lo conosciamo tutti, inoltre a gennaio ci siamo rinforzati. Qualche punto in più potevamo averlo. Vediamo cosa riusciremo a fare in queste ultime sei finali. Il passato è passato, inutile piangerci sopra".
VIOTTI: "Sarebbe da egoisti parlare a livello personale: sono contento di aver giocato con continuità, ma penso soltanto alla salvezza del Martina".
IL CAMPIONATO: "E' il primo anno che affronto il Girone C. Ci sono squadre attrezzate per salire: almeno quattro-cinque possono giocare in cadetteria. Del resto, in tante hanno speso parecchi soldi. Poi c'è il blocco delle formazioni di centro-classifica: tutti campi caldi in cui è difficile giocare. E poi, ovviamente, la bagarre delle compagini che devono salvarsi. Non esistono partite semplici".