L’ippodromo Paolo VI propone una riunione di corse al trotto, giovedì 14 gennaio, a partire dalle 15.05 con un programma composto da otto corse, che terminerà ancora una volta con la “Tris/Quartè/Quintè” delle ore 18.30.

Si tratta di un confronto per cavalli di quattro anni che si affronteranno sulla distanza dei 1600 metri. Sedici i concorrenti che si avvieranno dietro le ali dell’autostart, con pronostico diviso tra Terremoto Muttley e Triller Bio.

Per quanto riguarda Terremoto Muttley sorge qualche dubbio sulla sua condizione atletica, in quanto l’allievo di Giuseppe De Filippis non corre da novembre e, soprattutto non si piazza da agosto. La nostra fiducia, o speranza che dir si voglia, nasce dal fatto che si ripresenta in pista in una categoria ampiamente alla sua portata, nella quale potrebbe primeggiare facilmente se avesse una forma al top. Inoltre la guida dà quel valore aggiunto che in queste circostanze non guasta mai.

Per quanto concerne, invece, Triller Bio, troviamo una condizione fisica più che positiva, come dimostrano le sue recenti prestazioni. Anche quelle in cui non si è piazzato, per banali errori. L’allievo di Cosimo Fiore va davvero molto forte e non ha problemi a costruire per corsie esterne, però deve necessariamente trovare presto la destra libera per risalire e mettere in campo la sua lunga e corposa progressione.

Gli avversari non mancano, a partire dal primo della lista, ovvero Tower Di Poggio, che potrebbe restare a ridosso dei primi ed essere protagonista anche nel finale, potendo contare su un miglio percorribile in 2.02/2.03. Piacciono anche Taras Pf e Trenda Sf, da inserire nei sistemi. Il primo è veloce al via e troverà presto la corda, ha nelle gambe un miglio in 2.03, misura utile per entrare nei “magnifici cinque”; la seconda, sistemata in seconda fila, ha corso bene anche in compagnie migliori, e se riuscisse a sparare il suo parziale da vicino potrebbe diventare anche molto pericolosa.

Per allargare il sistema, ed entrare in ottica “quartè” e “quintè” andiamo in fondo al campo dei partenti per inserire Torpè. La collocazione non è per niente agevole, soprattutto per le sue caratteristiche, però questo figlio di Conny Nobell interpretato da Eros Melis ha nelle gambe una buona misura cronometrica pertanto, se avesse fortuna lungo la corsa, potrebbe essere nel quintè. Per restare sempre aggiornati sul panorama ippico tarantino è possibile farlo cliccando mi piace alla pagina ufficiale facebook dell’ippodromo Paolo VI.

I NOSTRI FAVORITI: prima 1-4-7, seconda 6-4-5, terza1-10-5, quarta 9-6-10, quinta 11-4-8, sesta 3-5-7, settima 1-2-5, ottava 4-15-1-3-8.