Serie A: Felipe Melo a Chiellini, ‘Rosicone, fuori dall’Italia non hai vinto nulla’
Il libro di Giorgio Chiellini non è stato di gradimento nemmeno per un altro ex compagno di squadra, Felipe Melo. Lo juventino, infatti, parlando del brasiliano ha scritto: "Con lui si rischiava sempre la rissa. Lo dissi anche ai dirigenti: è una mela marcia". E la risposta del centrocampista del Palmeiras, alla Juve dal 2009 al 2011, è arrivata come una bordata sul sito della Gazzetta dello Sport: "Quando ero a Torino, non ho mai mancato di rispetto a nessuno: ai compagni, ai dirigenti, alla Juventus in generale. A questo punto, però, per lui non ne ho per nulla. E mai ne avrò. Dice che Balotelli sia da prendere a schiaffi e che io sia il peggio del peggio e che si rischiava sempre la rissa per colpa mia? Beh, lui se la faceva sempre addosso. E poi, scusate: troppo facile parlare male degli altri con un libro".
"Rosica perché non ha vinto nulla fuori dall'Italia" "Forse 'questo difensore' - ha proseguito il brasiliano - è ancora arrabbiato con me perché, quando sono andato al Galatasaray, abbiamo dato loro degli 'schiaffi' eliminandoli dalla Champions League. Oppure perché poi l'Inter ha vinto tutto. E io sono interista. Lui è così: fa sempre il fenomeno. E mi viene in mente un'altra cosa: battemmo l'Italia 3-0 nella Confederations Cup 2009, vinta poi dal Brasile. Ecco, forse rosica pure per questo. Inoltre, a livello internazionale, non ha vinto proprio niente. Chiudo così: dicendo certe cose ha dimostrato di essere poco professionale. Questa è mancanza di rispetto. Mi fermo qui e non aggiungo altro, certe cose devono restare negli spogliatoi".