Retroscena Fondazione Taras: 'Zelatore vuol cedere il club...'
Né fuori luogo, né provocatoria. La nota stampa diffusa ieri dalla Fondazione Taras aveva l’obiettivo di indicare alla società, in questa fase di prolungata incertezza dei soci di maggioranza, l’urgenza delle questioni relative al bilancio societario, che da tempo sono rimaste sospese nonostante i numerosi inviti, formali e informali, rivolti dal supporters’ trust in questi mesi. Il dr. Lorenzo Vicenti – sindaco monocratico del Taranto F. C. 1927, indicato dal trust per diritto statutario, e non mero «esponente della Fondazione» – attende anch'egli alcune informazioni del club per completare la revisione del bilancio, e non ha dunque fornito alcun dato al trust, così come le norme richiedono alla sua figura super partes.
Con riferimento a quanto descritto dal presidente Zelatore, nel comunicato di ieri a firma del Taranto FC 1927, occorre precisare quanto segue. Nel corso dell’incontro di ieri, convocato d’urgenza dallo stesso presidente nella tarda mattinata, alcuni rappresentanti del trust hanno raccolto le intenzioni dei soci di maggioranza di dimettersi dagli incarichi societari e porre in vendita la società rossoblù; in quella sede, Elisabetta Zelatore ha proposto alla Fondazione di acquisire le quote del club al prezzo simbolico di 1 euro, citando sommariamente alcune voci di bilancio, con il fine di confortare la proposta di cessione appena avanzata. A tale proposta, il presidente ha preteso inoltre una risposta nella stessa giornata di ieri. Ancora, il presidente ha fatto cenno con alcuni collaboratori a date di CdA e Assemblea dei Soci, non ancora fissate.
Riunitosi di urgenza nel primo pomeriggio, il Consiglio Direttivo della Fondazione Taras ha predisposto e inviato a mezzo PEC una risposta all’offerta dei soci di maggioranza, in cui si specificava l’irricevibilità della stessa. Tale decisione è stata motivata con l’assenza, appunto, di qualunque dato di bilancio sulla stagione 2016/2017, nonché delle previsioni di spesa e copertura della stagione in corso.
Nella stessa comunicazione, è stato richiesto quanto poi specificato nel comunicato di ieri del trust, che ha avuto come effetto, questa mattina, la convocazione del CdA per il 17 ottobre.
Infine, i soci di maggioranza sono stati invitati a rendere pubbliche le loro intenzioni di vendita, al fine di individuare eventuali acquirenti in grado di formulare un progetto serio ed immediato di rilancio del Taranto.
Comunicato stampa