Nuova avventura da allenatore con la Feralpì Salò (dopo quella sfortunata con il Lecce), per l'ex calciatore del Torino, Antonino Asta che a Blunote, partendo dalle sue sensazioni per quest'incarico delinea tutto ciò che sta accadendo nel panorama calcistico: "Finalmente è iniziata questa nuova avventura: sono molto contento che abbiano scelto me come allenatore. Anche se la Feralpi Salò non ha una storia pazzesca qui ci sono persone serissime che hanno un grande progetto in testa. Gli obiettivi stagionali? Bisogna porseli, ma voglio pensare una gara alla volta cambiandolo ogni fine settimana. Proveremo a fare bene e a migliorare la posizione della passata stagione".

LE DIFFERENZE: "Sono stato allenatore del Lecce, e purtroppo li la mia avventura non è andata come avrei desiderato. Ho vissuto un'esperienza anche in quel di Bassano. Tra sud e nord ci sono delle diversità: nel girone C ci sono piazze importanti e seguite. La qualità dei raggruppamenti A e C sono superiori, senza nulla togliere a quello B. Li definisco una B2".

RIPESCAGGI: "Se vengono confermate le sessanta squadre non c'è dubbio: Taranto e Reggina saranno ripescate. Sono due formazioni che tra i professionisti ci stanno alla grande: avere città gloriose in questo campionato può portare solo benefici".

GIRONE C: "E' un raggruppamento difficilissimo. Il Foggia sarà ancora fortissimo, il Lecce non mancherà all'appello, il Catania partirà senza penalizzazione e la Juve Stabia sta allestendo uno squadrone. Sono convinto che in caso di ripescaggio, Reggina e Taranto faranno un'ottima figura. Si affronteranno tante città imporntanti: il gruppo C si avvicina sempre più alla cadetteria".

MERCATO: "Il mercato del Taranto non decolla? Per esperienza posso confermare che non è un grosso problema. C'è ancora più di un mese a disposizione e in giro ci sono parecchi calciatori forti. Il Taranto creerà una rosa importante: c'è voglia di calcio che conta e la società, sono sicuro, si farà trovare pronta".

Nella foto di Corrieresalentino.it, Antonino Asta