Taranto: Esordio per la gradinata dipinta di rossoblu

TARANTO
Antonio Bargelloni
17.12.2016 12:38

Sarà un bel colpo d'occhio quello che si presenterà ai tifosi del Taranto, soprattutto a coloro che si accomoderanno in tribuna e curva, oggi per la partita con la Juve Stabia. L'anello inferiore della gradinata dello Iacovone, quello chiuso ormai da diversi anni (come altri settori), si presenterà infatti dipinto di rosso e blu. I lavori sono stati effettuati da alcuni detenuti della Casa Circondariale di Taranto, secondo un progetto portato avanti dallo stesso istituto di detenzione e dal Comune di Taranto, in collaborazione con la cooperativa onlus “Noi e Voi” e la condivisione della magistratura di Sorveglianza. L'opera è stata presentata nella sala stampa dello stadio dal sindaco di Taranto, Ezio Stefàno, accompagnato dall'assessore allo Sport Francesco Cosa,  dalla direttrice della Casa Circondariale Stefania Baldassarri e dalla rappresentante della Polizia Penitenziaria Elena Vetruno.

Nella foto: L'assessore allo sport, Francesco Cosa, e il sindaco Ippazio Stefano

Stefàno ha tenuto ad elogiare “la cooperazione tra istituzioni, Casa Circondariale da una parte, Comune dall'altra, impegnate in un percorso virtuoso che riesce ad interpretare nel modo più corretto l'intento della 'giustizia riparativa'. Quando l'ideatore dell'iniziativa, l'assessore Cosa, l'ha proposta, ha trovato l'immediato appoggio di tutta la giunta. Ringrazio il Tribunale di Sorveglianza per aver messo a disposizione le sue competenze, selezionando gli otto detenuti che hanno lavorato in maniera del tutto gratuita. Mi auguro che quando avranno scontato la loro pena, al loro ritorno a casa tuta la società tarantina possa riabbracciarli”.
Cosa ha ricordato che l'iniziativa nasce da una convenzione sottoscritta alcuni anni fa tra le istituzioni interessate, fa riferimento all'articolo 21 dell'Ordinamento Penitenziario e ha ringraziato “l'intera giunta per il sostegno, perché sono stati interesasati altri settori della mcchina comunale, come la Direzione Patrimonio e la Direzione Lavori Pubblici, che hanno lavorato tutti in team, nonché la cooperativa L'Arca per la corretta esecuzione dei lavori”. Annunciata un'altra iniziativa simile: “A breve parirà la manifestazione d'interesse per dipingere l'intero stadio all'esterno, coinvolgendo questa volts i writers”. 

Nella foto: Stefania Baldassarri, direttore del carcere di Taranto 

Per Stefania Baldassari,  “il risultato finale gratifica il grosso lavoro che c'è dietro quello svolto dagli otto deteuti, lavoro che ha coinvolto gli operatori penitenziari e la Magistratura di sorveglianza. Ciò fa parte di un programma di reinserimento e  rieducazione del detenuto che l'amministrazione penitenziaria porta avanti da tempo in collaborazione con la società esterna e che ha già dato altri frutti. Uno dei soggetti del progetto è venuto meno senza una giustificazione precisa (il riferimento è al Taranto FC, grande assente della conferenza stampa, ndr), ma siamo riusciti a portarlo avanti grazie all'intervento dell'associazione Noi e Voi”.
La presentazione è terminata con la consegna della maglia ufficiale del Taranto alla delegazione di detenuti coinvolti nel progetto e con la visita al settore Tribuna per ammirare il suggestivo colpo d'occhio. 

Nella foto: Tutti i coinvolti nell'iniziativa 

Futsal/F - Martina di scena a Fasano per l'assalto alla Final Eight
Lega Pro/C: Matera straripante ritrova la vetta della classifica