Pieroni a Ghirelli: "Ricorda ancora quel Taranto-Catania?"
"Casualmente leggo un comunicato della Presidente del Taranto Calcio, Dr.ssa Elisabetta Zelatore, nel quale si preannuncia la presenza allo Jacovone del DG della Lega Pro Francesco Ghirelli, in occasione della prossima gara di Coppa Italia Taranto-Melfi del 17 agosto pv - scrive sulla pagina Facebook Ermanno Pieroni, ex diesse e presidente del Taranto -. Mi preme anzitutto formulare il migliore in bocca al lupo alla Società ed agli sportivi tarantini per la prossima stagione sportiva, che possa essere ricca di successi e foriera di un nuovo grande ciclo di importanti futuri successi sportivi. Nei confronti della Presidente Zelatore e dell’Avv. Bongiovanni ribadisco la mia totale stima e grande rispetto, per avere regalato, grazie ai loro personali sacrifici economi, un campionato di Lega Pro alla città di Taranto ed ai suoi impagabili tifosi. Premessa necessaria e doverosa. All’ospite Ghirelli vorrei invece ricordare alcuni episodi passati e riferibili alla famosa tanto giustamente discussa finale play-off del giugno 2002 tra il Taranto e il Catania di Gaucci, che sanciva la promozione in serie B, categoria a mio avviso ingiustamente tolta al Taranto, per non volere usare un termine ancora più appropriato ovvero scippata, con il concorso di tanti fattori, politici, sportivi sicuramente anche in campo,alcuni però riconducibili a certi personaggi noti. A Ghirelli vorrei chiedere: cosa ci faceva negli spogliatoi dell’arbitro Brighi, nella gara di andata a Catania, quando lui all’epoca era il Segretario Generale della FIGC, come giudica a distanza di 12 anni (in realtà ne sono passati 14, ndr) la decisione dell’arbitro che annullò il goal regolarissimo di Marziano che sanciva il pari 1-1 del Taranto. Se non va considerata inopportuna per il ruolo ricoperto, la sua presenza negli spogliatoi prima e durante (intervallo) del direttore di gara, tra l’altro alquanto in violazione delle norme federali, e al limite perché non ripetuta a Taranto nella gara di ritorno. Da chiedere anche se corrisponde al vero la successiva casuale (?) assunzione del figlio nell’Ufficio Stampa del Perugia Calcio. E’ vero, sono passati 12 anni, ma il sottoscritto e soprattutto gli sportivi tarantini non hanno dimenticato, con il desiderio di fare definitivamente luce su una pagina non certamente molto sportiva che ha voluto calpestare i meriti del campo, a favore di chi ha solo potuto contare sui cosiddetti poteri forti. L’augurio che mi faccio, dopo numerosi tentativi negli anni di poter almeno restituire la verità, è che a questa mia possa esserci un seguito. Alla stampa tarantina ed agli interessati la risposta! Come è vero il detto…”a volte ritornano”…che sia l’occasione giusta per riaprire un dibattito… e perché no se necessario in un’aula di Tribunale!".
Nella foto: Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro, ed Ermanno Pieroni, ex diesse e presidente del Taranto