Giudice sportivo: Quattro giornate di squalifica a Di Piazza (Lecce)

Serie C
05.09.2017 21:45

CALCIATORI ESPULSI:
SQUALIFICA PER QUATTRO GARE EFFETTIVE:

DI PIAZZA MATTEO (LECCE) per aver colpito un avversario con una manata al volto con il pallone non a distanza di gioco; dopo l'espulsione andava incontro all'arbitro afferrandolo per un braccio.

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA:
MARCHETTI DOMENICO (CATANZARO) per aver colpito un avversario durante un'azione di gioco.

 

DIRIGENTI

INIBIZIONE FINO AL 3 OTTOBRE 2017
GRECO VINCENZO (REGGINA) perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società; perché si rivolgeva a un Delegato di Lega Pro strattonandolo e minacciandolo più volte (r. proc.f ed., espulso).

INIBIZIONE FINO AL 19 SETTEMBRE 2017
BASILE SALVATORE (REGGINA) perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società (espulso).
ZUDDAS VALERIO (REGGINA) perché, al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società (espulso).

INIBIZIONE FINO AL 12 SETTEMBRE 2017
STICCHI DAMIANI SAVERIO (LECCE) perché usciva dall'area tecnica ed entrava in campo per protestare contro una decisione arbitrale (espulso, r.A.A.).

AMMENDE

€ 3.000,00 REGGINA perché persona non identificata, ma riconducibile alla società, non inserita in distinta, al rientro negli spogliatoi alla fine del primo tempo, profferiva espressioni minacciose nei confronti di un giocatore della squadra avversaria, innescando una breve rissa; perché persona riconducibile alla società e inserita in distinta ma priva di tesseramento e di autorizzazione all'accesso in campo al rientro delle squadre in campo, nel tunnel di accesso al terreno di gioco, partecipava a una rissa tra alcuni tesserati delle due società (espulso); perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere alcuni petardi nel proprio settore, senza conseguenze (r.proc.fed.).

€ 2.000,00 CATANZARO perché propri sostenitori, in campo avverso, introducevano e facevano esplodere alcuni petardi nel proprio settore; gli stessi introducevano, accendevano e lanciavano un fumogeno nel recinto di gioco e uno sul terreno di gioco, il tutto senza conseguenze (r.proc.fed.).

€ 2.000,00 LECCE per aver introdotto ed esposto, per alcuni minuti, uno striscione non autorizzato con scritte contro le forze dell'ordine; gli stessi introducevano e accendevano alcuni bengala, tre dei quali venivano lanciati nel recinto di gioco, senza conseguenze (r.proc.fed.).

€ 500,00 CASERTANA per aver causato un'interruzione del gioco a causa dell'attivazione dell'impianto di irrigazione.

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