La prima sfida ufficiale del Melfi è alle porte: i lucani affronteranno il Taranto allo "Iacovone" in una gara che il tecnico gialloverde, Nicola Romaniello, definisce affascinante per il calore della piazza ionica: "Quando sono arrivato - spiega a Blunote - l'ambiente era un po' depresso per via della retrocessione. Con il ripescaggio va meglio e si sta allestendo una squadra che punterà a salvarsi. Stanno arrivando molti calciatori giovani e pur essendo una piccola realtà vogliamo giocarcela ovunque".

CALENDARIO: "Alla prima giornata dovremo vedercela con la Casertana: per me sarà un match particolare dato che sono un ex fresco, fresco. Per quanto riguarda le date, si giocherà anche il 26 e il 30 dicembre, però avremo una sosta più lunga nella prima decade di gennaio. È una novità, ma si può giocare tranquillamente anche in giorni così ravvicinati".

IL TARANTO: "Merita pienamente questa categoria. So che stanno allestendo una buona squadra e che circolano nomi importanti per rafforzarla. E' ancora un cantiere aperto, ma i calciatori avranno grandissime motivazioni grazie alla splendida tifoseria che li spinge fino alla fine".

LA CORNICE: "I tifosi aspettano questo momento da tempo: saranno numerosi, rappresenterà una festa per loro. Per quanto riguarda noi, sarà stimolante giocare in uno stadio così importante. I miei giovani ragazzi vorranno mettersi in mostra".

LA GARA: "Per noi è una gara che vale tanto visto che per varie situazioni abbiamo avuto modo di giocare soltanto un'amichevole. E' un banco di prova importante, anche perchè molti dei nostri calciatori hanno firmato soltanto l'8 agosto".