Quest'anno, la Festa della Liberazione assume un significato speciale poiché il 2024 segna anche il centenario della morte di Giacomo Matteotti. In giusto omaggio, ricordiamo e celebriamo il sacrificio di Matteotti, un martire della libertà, il cui coraggio ha avviato in Italia la lotta antifascista, culminata nella resistenza e nella sconfitta del regime fascista.

Per noi, questo è stato un "Secondo Risorgimento", poiché la lotta partigiana ha salvato l'Italia, ribellandosi al proprio passato oscuro. Dalla resistenza è nata la nostra Costituzione del 1948, un documento fondamentale che difende i diritti e le libertà di ogni cittadino, fortemente antifascistal

Tuttavia, dobbiamo rimanere vigili, poiché nel Parlamento si stanno verificando tentativi non solo di equiparare antifascisti e repubblichini, ma anche di minare i principi fondamentali della nostra Repubblica attraverso l'autonomia differenziata e il presidenzialismo meloniano. La democrazia richiede una difesa costante.

Il revisionismo storico deve essere contrastato, affinché le nuove generazioni non abbiano una visione distorta del passato. La libertà non esiste senza democrazia. È nostro dovere non dimenticare e trasmettere la memoria e la verità di quegli anni terribili, impedendo che decisioni avventate minino l'unità e la tenuta democratica del Paese. Solo così potremo costruire un futuro basato sulla libertà e sui valori. Viva la liberazione, viva la Costituzione. Così in una nota Luigi Ferro, presidente nazionale di Socialismo XXI.