Prima vittoria della stagione per la Salernitana
Era l’unica compagine a mancare all’appello: la Salernitana alla tredicesima giornata di Serie A, trova finalmente la prima vittoria in campionato, e non in una partita qualunque, bensì contro la Lazio di Maurizio Sarri. L’avversario era di tutto rispetto e il momento molto delicato, ma la squadra del presidente Iervolino è riuscita a spuntarla sulla squadra capitolina.
La partita in sintesi
Nel ventoso pomeriggio salernitano di sabato, le cose per la squadra di Pippo Inzaghi sembravano essersi messe ancora una volta per il peggio: rigore allo scadere del primo tempo trasformato da Ciro Immobile e a riposo in svantaggio in casa contro la Lazio per 0-1l
Nuovi vecchi incubi, che ricordavano agli spettatori granata le prime giornate di questo campionato quando alla guida c’era Paulo Sousa, poi esonerato dopo la pesante sconfitta per 0-3 a Monza.
E neanche i più rosei pronostici dei migliori siti con bonus scommesse (questi ragazzi ne hanno esaminati davvero tanti), potevano immaginare cosa sarebbe accaduto nella seconda frazione della partita. Una Salernitana non tanto trasformata nello schema tattico, né negli uomini, quanto nello spirito, finalmente arrembante e come piace al pubblico dell’Arechi, presente a dar man forte in oltre 16 mila unità. La Salernitana iniziava a vincere contrasti, a guadagnare metri, e al 55esimo trovava il goal del pari con Grīgorīs Kastanos, lesto a intervenire su una respinta non decisa di Provedel in seguito a un colpo di testa di Candreva.
Proprio l’ex Lazio, giusto 11 minuti dopo il pari del cipriota, si esibiva in uno dei suoi pezzi forti: il calcio dal limite, che valeva il vantaggio granata, con lo stadio Arechi in visibilio per l’ennesima prodezza del suo giocatore simbolo. A venti minuti dalla fine la situazione diceva dunque 2-1 per i padroni di casa, e senza troppi patemi la squadra di Inzaghi portava a casa la sua prima vittoria in stagione.
Il momento dei granata, paure e speranze
La stagione 2023-2024 della Salernitana ha dovuto ammortizzare due forti “scosse”: il quasi addio di Dia nell’ultimo giorno di mercato di agosto e la polemica costante e continua fra Sousa e la società. Ora il peggio sembra essere passato e Pippo Inzaghi ha totalizzato cinque punti nelle sue prime cinque partite con la Salernitana, frutto di una vittoria e due pareggi. Ma ciò che lascia ben sperare i tifosi granata è la compattezza del gruppo, che appare più cementato e unito di prima, elemento fondamentale per una squadra in lotta per non retrocedere.
La classifica è ancora deficitaria e molto probabilmente sarà così fino a fine dicembre, quando il calendario metterà di fronte alla Salernitana l’Hellas Verona degli ex Djuric e Bonazzoli, squadra diretta concorrente dei campani per un posto in massima serie il prossimo anno. Le grandi preoccupazioni per Iervolino provengono però dalla Coppa d’Africa, che si terrà dal 13 gennaio al 11 febbraio 2024, e che potrebbe portare via calciatori preziosi per Pippo Inzaghi.
Sono ben sei i potenziali giocatori che hanno buone possibilità di partire con le rispettive nazionali per la rassegna continentale, e fra questi c’è soprattutto Dia, autore di ben 17 reti lo scorso anno. Gli altri cinque elementi in “profumo” di convocazione sono: Ikwemesi, Coulibaly, Simy, Bronn e Jovane Cabral. In tale ottica il mercato di riparazione di gennaio appare la sola alternativa per aumentare le chance di salvezza dei granata.