Come andrà a finire la corsa alla Lega Pro? Impresa ardua pronosticarlo. La Virtus Francavilla non perde un colpo e nel 2016 non ha mai conosciuto il dispiacere della sconfitta, che manca dallo scorso 8 dicembre (3-0 a Gallipoli). Il Taranto viaggia a mille, ma ha due punti ritardo dalla capolista. Il Nardò non è tagliato fuori, anche se dopo il ko di Marcianise può solo sperare in un passo falso di chi la precede. Le prossime due giornate potrebbero risultare decisive: se il Torrecuso sarà in grado di fermare la Virtus e se Taranto e Nardò riusciranno a conquistare i tre punti, tutto tornerà incredibilmente in gioco. Sta di fatto che è davvero complicato azzardare un pronostico. È dello stesso avviso Angelo Carrano, decano degli allenatori tarantini: "La lotta al vertice è così equilibrata - spiega a Blunote -, che è impossibile prevedere come possa andare a finire. La Virtus ha tre punti in più del Nardò e due dal Taranto, può rappresentare un vantaggio, anche se molto esiguo. Se dovessi individuare una favorita, mi verrebbe da dire Taranto. Perché la squadra di Cazzarò può contare sull'entusiasmo della rimonta. Poco più di due mesi fa, i rossoblu erano praticamente fuori dalla lotta, oggi sono al secondo posto è nuovamente in corsa. L'aspetto psicologico conta tantissimo nel calcio. Molto, però, dipenderà dalle sfide di domani, soprattutto quella di Torrecuso. In caso di vittoria, la Virtus chiuderebbe definitivamente i giochi, anche se la trasferta di Torre del Greco è tutt'altro che agevole. In caso contrario, tutto sarà rimandato all'ultima giornata. Da tarantino e tifoso del Taranto, spero che i rossoblu tornino in Lega Pro: lo meritano la società, per i sacrifici, e la piazza, sprecata per una categoria come la D. Sicuramente, stiamo assistendo a uno dei campionati più incerti e affascinanti degli ultimi anni...".