VIRTUS: Nessuna deroga per lo stadio, si deve emigrare

Calcio Varie
Redazione
13.05.2016 14:14

La missione fiorentina di Antonio Magrì non è andata a buon fine. Nel corso dell’incontro riservato alle società neopromosse in Lega Pro, il presidente della Virtus ha provato a chiedere una deroga per il “Giovanni Paolo II”, ma la risposta di Gabriele Gravina, numero uno della Serie C, è stata negativa. Pertanto, i biancazzurri saranno costretti a emigrare a Brindisi o Martina Franca, in attesa che l’impianto venga messo a norma visto che al momento non presenta alcuni dei requisiti richiesti dal regolamento. “Purtroppo è così – conferma il patron biancazzurro a Il Nuovo Quotidiano – , non possiamo farci nulla. Per i primi mesi del prossimo campionato, saremo costretti a disputare le gare interne in un altro stadio. Al momento, abbiamo due opzioni da valutare: Brindisi o Martina Franca”.

Nella foto virtusfrancavillacalcio.it: Il presidente Antonio Magrì dinnanzi alla sede della Lega Pro di Firenze

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