Siccità: Coldiretti Puglia, ok al dissalatore di Taranto e uso annuale acque dei frantoi

La Puglia continua a fare i conti con una grave crisi idrica, con gli invasi artificiali che registrano un calo del 54% delle risorse idriche rispetto allo scorso anno. In questo contesto, la realizzazione del dissalatore a Taranto si configura come una soluzione strategica per tutelare le colture agricole e gli alberi produttivi della regione.
Coldiretti Puglia ha accolto positivamente il rilascio dell’Autorizzazione Paesaggistica da parte della Giunta regionale per il progetto di costruzione dell’impianto di dissalazione delle acque salmastre delle sorgenti del Tara. Il sistema, che sorgerà tra i comuni di Taranto e Statte, utilizzerà tecnologie di ultrafiltrazione e osmosi inversa per produrre acqua potabile, in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero di circa 385 mila persone.
Parallelamente, è stata approvata una modifica normativa che consente l’utilizzo agronomico delle acque di vegetazione dei frantoi oleari per tutto l’anno. L’emendamento, presentato dal consigliere regionale Antonio Tutolo su sollecitazione di Coldiretti Puglia, modifica il regolamento del 2007 che limitava l’uso dei reflui al solo periodo invernale. Ora, lo stoccaggio e l’impiego di queste acque saranno possibili dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno successivo, nel rispetto delle quantità previste per ettaro.
Le acque di vegetazione, derivanti dalla lavorazione delle olive, rappresentano una risorsa importante, con un volume stimato tra 85 e 135 litri ogni 100 kg di olive lavorate. Ricche di fosforo e potassio, possono contribuire all’irrigazione e alla fertilizzazione dei terreni, riducendo il ricorso ai concimi minerali e garantendo un recupero idrico utile in un contesto di siccità persistente.
Secondo Coldiretti Puglia, queste misure rappresentano un passo avanti per la salvaguardia del settore agricolo e per la gestione sostenibile delle risorse idriche regionali.