Taranto: Ospedale San Cataldo, Stellato ‘Regione anticipi risorse per completamento’
Il consigliere regionale di Italia viva: ‘Basta rinvii, questa fase di stallo è un danno alla comunità’
"Basta rinvii sul nuovo ospedale San Cataldo di Taranto. Le continue proroghe dei tempi di consegna sono ingiustificabili davanti alle richieste di salute dei tarantini, che meritano una sanità efficace e moderna". Lo ha dichiarato Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Italia viva.
"A oggi - ha proseguito Stellato -, non è ancora possibile stabilire un termine per l'entrata in funzione del nuovo ospedale, visto che la consegna dei lavori è già slittata, dopo ripetuti rinvii, a fine luglio 2023. Servono ancora 105 milioni di euro per arredi e attrezzature rendendo impossibile alla Asl aggiudicare le rispettive gare e generando il blocco del restante 15 per cento dei lavori edili”.
”Per questo, ho chiesto che sia la Regione ad anticipare la quota di finanziamento di competenza del Ministero (ex articolo 20 delibera Cipe) - ha spiegato Stellato -. La richiesta dell'accordo di programma ministeriale per l'utilizzo dei fondi necessari è arrivata solo qualche mese fa, quindi troppo tardi rispetto allo start dei lavori di costruzione”
“Questa fase di stallo è un danno alla comunità di Taranto e provincia, a cui tutti riconoscono la giusta priorità in termini di risposta di salute, per la sua emergenza sanitaria e ambientale. È giusto su questo che la Puglia faccia quadrato per stringere i tempi, e che la Regione anticipi le risorse necessarie. La salute, almeno quella, non può attendere", conclude Massimiliano Stellato, consigliere regionale Italia viva.