Continua la striscia negativa dell'Amatori Rugby Taranto nel campionato di serie C2. La compagine rossoblu deve incamerare la terza sconfitta consecutiva di questo sciagurato iniziò di stagione, stavolta ad opera dei Draghi Bat (20-5 il risultato finale). I  barlettani ottengono, meritatamente, il loro primo e  storico successo a spese dei tarantini.

Eppure la gara era iniziata nei migliori dei modi per gli jonici, che passavano in vantaggio con una bella meta dell'ala Monaco. La gara sembrava volgere in favore dei rossoblu, i quali però non avevano fatto i conti con l'orgoglio degli adriatici, che col passare dei minuti diventano padroni del campo, complice un inaspettato black out tra le fila degli ospiti. Le amnesie difensive, ma soprattutto un approccio mentale sbagliato, sono stati i fattori determinanti di questo ennesimo e doloroso stop.
Gli ospiti, nella  quasi totalità, sono apparsi deconcentrati, timorosi nei punti d'incontro, deficitari in touche e nel gioco dei tre-quarti. Non si può pretendere di cercare la vittoria facendo affidamento esclusivamente sul gioco della mischia.
Dal canto loro, i Draghi hanno dimostrato di essere una squadra in continua crescita, che  occupano meritatamente la vetta della classifica.
Ora, in casa Amatori bisogna voltare rapidamente pagina, per non buttare alle ortiche quarantatre anni di sacrifici e  di storia. Chi non ha voglia di lottare e di onorare la gloriosa casacca rossoblu, faccia un passo indietro. Il rugby è sport di combattimento e non sono ammesse debolezze.