Un fine settimana all’insegna dell’arte urbana ha trasformato il volto della città l’11 e 12 febbraio, grazie all’intervento dell’artista Mais nell’ambito del progetto Outside Festival & LAB, sostenuto dal bando regionale Puglia Capitale Sociale 3.0. Due murales, due spazi riqualificati e un messaggio forte: raccontare, attraverso la street art, il valore dell’integrazione e della condivisione.

L’iniziativa è il proseguimento dell’impegno dell’associazione culturale AWA A.P.S., promotrice di Outside Festival, evento che celebra street art, musica e sport, e che ha portato a Grottaglie un’esplosione di creatività e aggregazione.

L’arte di Mais per l’inclusione e la percezione

L’artista Mais, noto per il suo stile diretto e graffitaro, ha lavorato su due diverse superfici cittadine. Il primo murale raffigura due persone che si guardano, un potente simbolo di riconoscimento e accettazione reciproca, reso con linee essenziali e colori pastello che dialogano con la luce del Mediterraneo. Il secondo intervento esplora invece il tema della percezione, utilizzando forme e cromie per evocare lo spazio che i colori occupano nella nostra mente.

Il lavoro è stato reso possibile grazie al supporto di un team locale, che ha curato la preparazione logistica, dalla stesura del fondo bianco sulle pareti – a cura del volontario Roberto Greco – alla sistemazione delle aree circostanti per garantire la piena fruizione delle opere.

Grottaglie: tradizione e innovazione attraverso l’arte

Città da sempre crocevia di arti e culture, grazie alla sua storica tradizione ceramica e alla vivacità del suo tessuto sociale, Grottaglie ha aggiunto un nuovo tassello contemporaneo al proprio patrimonio urbano. Non sono un murales è più di un’opera artistica: è una testimonianza concreta di come i luoghi possano essere ripensati e restituiti alla comunità attraverso la creatività condivisa.