Guatieri: ‘Ecco perché ho lasciato la panchina del Taranto’
Il tecnico: ‘Campbell ha idee e spero possa acquisire presto il club’
(Di Lorenzo Ruggieri) Pochi giorni fa, l’avventura di Carmine Gautieri sulla panchina del Taranto è giunta al termine. Un matrimonio breve, quello tra il tecnico e la società ionica, definito così dall’ex Avellino e Pisa ai microfoni di TuttoMercatoWeb: “È stata un’esperienza importante vissuta tra tante difficoltà. A Taranto ho trovato ragazzi senza preparazione ma col tempo la squadra stava crescendo. Non ho fatto solo l’allenatore, ho cercato di aiutare i ragazzi anche sotto l’aspetto mentale. Con la squadra c’è sempre stato un grande rapporto”.
Un rapporto iniziato ad agosto sulla spinta di Fabrizio Lucchesi, anche lui giunto da poco in riva allo Ionio per ricostruire il club dalle fondamenta: “Mi ha chiamato per sondare la mia disponibilità, preannunciandomi la possibilità di un cambio societario”, ha dichiarato Gautieri: “Così ho accettato e dopo trent’anni ci siamo ritrovati, seppur per un mese e mezzo”.
Gautieri ha poi analizzato il suo legame con Mark Campbell, futuro proprietario del club: “Ho avuto un grande rapporto con lui e con Roberto Ciccioli. Campbell ha idee e spero che possa prendere presto le redini della società. Quando ho avuto un problema di salute, dieci giorni fa, mi è stato vicino. Ha provato a convincermi a rimanere ma ho scelto di chiudere il rapporto”.
Pochi mesi dopo il suo arrivo, infatti, Gautieri ha salutato Taranto: “Abbiamo trovato l’accordo con la società per la risoluzione consensuale. Ci siamo separati perché non c’erano più le condizioni, avendo avuto anche un problema fisico. A Taranto ho vissuto due mesi intensi, mettendo la mia persona davanti ad ogni situazione, ma ho preferito voltare pagina”.