(Di Ilaria Petruzzi) Il finale di stagione porta con sé tante riflessioni, ma anche tanta malinconia. Nei mesi estivi il basket si ferma e per gli appassionati è sempre un grande colpo al cuore. Palle a spicchi nel cesto e riflettori spenti. Si chiude il sipario e quei gradoni, sempre colorati e pieni di rumore, rimangono vuoti e silenziosi. Ed è in questo silenzio che si tirano le somme di ciò che è stato e si sogna di ciò che sarà. Programmare di nuovo. Ripartire. Studiare. Sognare.

Inevitabile allora la solita chiacchierata alla fine della stagione con coach Fabio Palagiano, pilastro della pallacanestro femminile tarantina. Alla guida della Dinamo donne in serie C ha fatto sognare e gioire ancora una volta quel palazzo in Via Venezia, fulcro della tradizione cestistica rossoblu. “Abbiamo iniziato in sordina dopo la decisione dell’Ad Maiora di non continuare più l’attività. È nata quindi la collaborazione tra Support e Dinamo per il settore femminile. Io allenavo nella Support il settore giovanile già da due anni. Al principio, è stato definito come “progetto giovani” con l’inserimento di alcune senior che potessero far crescere le più inesperte durante questo percorso. La maggior parte di loro aveva smesso di giocare e la disponibilità per gli allenamenti era limitata causa impegni lavorativi. Il campionato è cominciato con due sconfitte rispettivamente a Bari e a Trani. Pian piano abbiamo vinto qualche partita, ma la vera svolta è arrivata dopo la sconfitta incassata a Mesagne. Ci siamo riuniti nello spogliatoio e abbiamo deciso di invertire la rotta. Sono arrivate sei vittorie consecutive che ci hanno condotte in zona playoff. Ci siamo piazzate al terzo posto, di per sé già un risultato inaspettato. La ciliegina sulla torta è poi arrivata contro Bari in semifinale playoff. Il traguardo della finale non se lo sarebbe mai aspettato nessuno. Gara 1 contro Fasano l’abbiamo persa anche a causa dell’assenza di Ciminelli, fuori per Covid. Gara 2 vinta dalle ospiti, rinforzatesi ulteriormente nel finale di stagione con l’arrivo di Lacitignola”.

Le emozioni di questa finale totalmente inaspettata e il ritorno sul parquet tarantino di volti già noti ai tifosi rossoblu quali: Siccardi, Lacitignola e Gismondi… “Erano tutte ragazze che già conoscevo. La maggior parte di loro giocava a Monopoli. Lacitignola è stata tra loro la giocatrice che ho potuto allenare per più tempo. Nonostante non fosse al suo top di forma, è stata una presenza importante in campo e ha permesso loro di fare quel salto di qualità di cui avevano bisogno”.

Non solo basket senior ma anche tanto settore giovanile, che bello poter ricominciare a giocare e a guardare al futuro a 360 gradi dopo due anni di pandemia… “Con la Dinamo U17 siamo arrivati in finale. Con la Support abbiamo disputato il campionato U15. Ricominciare dopo il Covid è stato un segnale importante. Con questi due gruppi più quelli allenati da Roberta Stola io credo fermamente che Taranto possa risorgere dal punto di vista giovanile. Ci sono tante ragazze che possono dare nuova linfa anche alla prima squadra”.

Qualche settimana fa Taranto è tornata al centro del basket femminile pugliese, una finale regionale U17 tinta solo di rossoblu. Soddisfazione e orgoglio profondi non mancano, viste le difficoltà degli ultimi anni di riuscire a reperire ragazze disposte ad avere una palla a spicchi tra le mani… “Non mi è mai capitato di essere protagonista in una finale regionale tutta tarantina. Questo è un segnale importante. Le ragazze che giocano non sono tantissime. In Puglia sono poche le società femminili che disputano i campionati di categoria. Dinamo, Support e Santa Rita dovrebbero confrontarsi e cercare un punto di incontro per creare qualcosa di importante a livello femminile. La Santa Rita ha un bel gruppo U17 così come la Dinamo. Infine, la Support ha i gruppi delle annate inferiori che potrebbero costruire un bel percorso giovanile. Io posso solo pensarlo e auspicarlo, il resto deve essere deciso dai dirigenti”.

Adesso è il momento di ragionare sul da farsi, ciò che succederà nella nuova stagione parte da qui… “Sicuramente il prossimo anno si disputerà ancora la serie C. Sentendo il presidente Ciliberti, si è manifestata la volontà di migliorare il risultato di questa stagione. La Dinamo vuole ambire a palcoscenici più importanti. Il passo successivo alla finale è ovviamente la promozione. Tra qualche giorno la società, probabilmente, comincerà a programmare il futuro. Io al momento sono libero, avendo finito il contratto con Dinamo e Support. Se ci sarà la volontà di continuare sarò felice di confrontarmi con loro e prendere una decisione”.