Ciarcià: "A Taranto mi sento a casa"

TARANTO
Vito Galasso
28.12.2015 18:56

Il ritorno del figliol prodigo. L'avventurosa e affrettata partenza, i giorni tenebrosi della lontananza, la nostalgia della propria casa, il coraggio di ritornarvi, l'accoglienza della piazza che non ha dimenticato il suo Ciarcià, anzi, gli ha conservato intatti l'affetto e la stima. "È inutile tornare indietro, non mi serve e non mi aiuta - ammette il centrocampista rossoblù -. A Taranto mi sento a casa, ci sono persone meravigliose. Bisogna essere fieri ed onorati di indossare questa maglia. Devi portarla addosso sempre, anche fuori dal campo. So che devo dare il 110% e aiutare i giovani a raggiungere l'obiettivo previsto. In due anni qui ho vissuto storie differenti. È brutto arrivare secondi".

Il ritorno a casa è un'esplosione di emozioni. "L'esordio con la sconfitta non fa piacere a nessuno - confida Ciarcià -. Non abbiamo disputato una bella partita. Tuttavia la società ha fatto uno sforzo incredibile e ha costruito una squadra fortissima. Sei punti non sono tanti e dal 6 gennaio inizierà un nuovo campionato. Il Francavilla? È una squadra che viene dal torneo di Eccellenza, organizzata, disputa un buon calcio, con 14 giocatori confermati rispetto all'anno scorso. Senza presunzione e con umiltà, non abbiamo nulla da invidiare. Possiamo riprenderli. Dobbiamo solo guardare avanti".
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