Volley B2/F: Coach Acquaviva promuove la DS Oria
La tranquillità e la serenità di Piero Acquaviva, tecnico della Damiano Spina Oria, dopo il successo per 3-0 contro Terracina. Sprazzi di quella squadra che, in queste settimane, ha plasmato per issarsi in una posizione di classifica sicuramente migliore. Ha saputo, inoltre, tirar fuori dal gruppo delle qualità a disposizione della squadra che lo soddisfano e permettono di poter fissare quest'ultimo match come nuovo punto di partenza per un nuovo salto di qualità futuro. "Le capacità ci sono, voglio quella voglia in più in difesa. Non essendoci contatto fisico, in questo sport, ti carichi riuscendo a salvare quanti più palloni possibili. Ed è così che si diventa una squadra tosta, contrattaccando con intelligenza e sono felice che la Damiano Spina Oria sia recependo appieno questo. Ritengo che la difesa sia fondamentale nella pallavolo e, in queste gare, stiamo crescendo bene sotto questo aspetto".
La gara vinta, la seconda consecutiva, contro la formazione laziale ha messo in risalto la capacità della squadra brindisina di saper soffrire e raggiungere il risultato finale. "Sapevamo che Terracina, nonostante era ultima in classifica, bisognava contrattaccare più volte. Nonostante qualche errore nel primo set abbiamo chiuso a nostro favore. Era, però, importante vincere 3-0 e lo abbiamo fatto, ed è stato positivo che per raggiungerlo abbiamo sofferto, mettendo noi i palloni pesanti giù nel momento determinante della partita. Con una difesa in più, andando a recuperare palloni quasi impossibili, e un attacco intelligente, abbiamo dimostrato che si può portare a casa un risultato importante. Questa gara si può definire importante non solo per la classifica ma anche in prospettiva di un match tosto come quello che ci aspetta domenica prossima. Ovviamente le motivazioni saranno diverse perché una cosa è giocare con l'ultima in classifica, con tutto il rispetto vista anche la voglia espressa da Terracina durante tutta la gara, un'altra è affrontare la prima della classe dove bisognerà cercare di essere cinici, in quanto dovremo sfruttare subito le possibilità che ci concederanno".
Una capacità, quella di sudare le proverbiali sette camicie, che sarà importante nel match che chiuderà il bellissimo 2017 della Damiano Spina Oria. "Quando parlo di sofferenza mi riferisco alla voglia di lottare, ovunque essa sia. Adesso abbiamo 3 punti dalla zona rossa, però siamo a metà graduatoria. Non bisogna abbassare la guardia ma adesso la testa è più serena e possiamo preparare la gara di domenica con Mesagne. Un avversario tosto che, proprio parlando di sofferenza, è in testa sapendo lottare vincendo ben 4 gare per 3-2. Ricordiamoci che è un derby che isola questo dal resto del campionato, ma va affrontata con tutte ciò che abbiamo messo in campo, in crescendo, nel corso di queste settimane".