Meno di due mesi e finalmente si potrà ricordare Lello Orzella con la quarta edizione del premio dedicato al giornalista tarantino scomparso. Stefano De Angelis, attuale tecnico del Cosenza ed ex difensore, ne prenderà parte e racconta qualche momento delle passate edizion: “E’, davvero, un bell’evento – attacca – a cui vi ho partecipato già due volte con grande contentezza. Ho visto all’opera ragazzi validi tra cui Collocolo, calciatore tarantino che adesso è con me nelle fila del Cosenza”.

ASPETTATIVE: “Spero possa andare tutto sulla falsa riga della passata edizione. Ogni volta incontro amici del mondo del calcio e mi diverto sempre a vedere giovani talenti all’opera. Spero di trovare un altro Collocolo che possa dare il suo contributo a squadre professionistiche”.

L’UTILITA’: “Oltre a ricordare una persona per bene come Lello Orzella, manifestazioni del genere sono sempre utili. Lo potrebbe essere anche per il Taranto che è retrocesso dopo una stagione in Lega Pro. Alla serata prenderanno parte tanti giovani atleti della zona. Spero che il passaggio in serie D, per gli ionici, sia breve vista la grande storia”.

NICO MONDINO: “E’ stato bello conoscerlo: si dà sempre da fare per i giovani. Anche per lui questa manifestazione potrebbe essere un punto di partenza. Oltre all’amicizia, ci lega anche la grande passione per il calcio. Questa serata è un bene per Taranto”.

PARTE MUSICALE: “L’anno scorso non ho potuto assistere alla parte canora per via di impegni lavorativi. Due anni fa c’ero e ricordo che si esibivano bravi artisti con musica piacevole. Non c’era mai un momento in cui ci si annoiava: l’evento è sempre venuto bene grazie alla dedizione che ci mette Nico e tutti i suoi collaboratori che si dedicano curando ogni minimo particolare”.

IL FUTURO: “Allenare il Taranto? Tutti ambiscono a sedere su una panchina del genere: sono convinto che in estate ci sarà un toto allenatore. Un domani sarebbe bello, non mi tirerei indietro, ma ora penso soltanto al mio Cosenza e a fare bene nei play off: vogliamo ottenere il massimo”.