FONDI: Ciarlone avvisa, "Vogliamo la Lega Pro..."

TARANTO
Alessio Petralla
20.05.2016 15:32

Vissuta una grossissima emozione grazie alla conquista della coppa Italia, in casa Fondi, come conferma, a Blunote, il presidente Nicola Ciarlone: "Vincere la coppa Italia è stata una grossissima emozione: un traguardo importante che forse più di qualche squadra ha snobbato. Con questo successo si è risollevato l'entusiasmo nell'ambiente, cosa che non succedeva dai tempi della Lega Pro. Siamo molto contenti. Al ritorno da Firenze, abbiamo trovato i tifosi in festa che ci aspettavano. Devo ringraziare la proprietà, l'Università Unicusano, perchè senza il loro intervento, forse il calcio qui sarebbe finito".

 

PREPARAZIONE: "Dopo l'accoglienza con la cena da parte del comune, il tecnico Mariani ha detto queste parole: "festeggiamo ma da lunedì testa solo al Taranto". Sappiamo che affronteremo la squadra di una grossa città che merita rispetto. Taranto e la sua dirigenza non meritano questa categoria. Onore alla Virtus che ha trionfato, ma resto del parere che noi e gli ionici abbiamo i migliori organici".

PLAY OFF: "Per noi sono molto importanti in chiave ripescaggio: in questo periodo si dicono tante chiacchiere, visto che ancora si devono capire quali saranno i requisiti per approdare in Lega Pro. Vogliamo arrivare in alto per irrobustire la nostra situazione nella speciale graduatoria...".

LA GARA: "Noi siamo molto euforici e questo può essere un vantaggio ma nello stesso tempo anche uno svantaggio. Conosciamo il Taranto che ha un pubblico eccezionale: lo stadio sarà pieno. Di contro, questo fattore potrebbe (ma è molto difficile per la maturità dei tifosi ionici) causare qualche pressione sugli atleti rossoblù".

DUE RISULTATI SU TRE: "Credo che questo dato influirà poco perchè sia noi che il Taranto scenderemo in campo soltanto per ottenere il risultato pieno. Poi, ovviamente, si vedrà come si metterà la gara. Le percentuali sono basse: ai due risultati su tre, Cazzarò e i suoi ragazzi ci penseranno poco".

IL TARANTO: "Sono due formazioni che si conoscono: tra i pali ionici c'è De Lucia che ha vissuto tanti anni qui da noi, collezionando anche nove presenze in Lega Pro: sono molto legato a lui. Occhio a Genchi e Siclari. Mi dispiace per la vicenda capitata a Marsili, che è un ragazzo che conosco: una persona eccezionale un gran padre di famiglia. Sono sicuro che supererà alla grande questa situazione. Tutte e due le squadre hanno un grandissimo potenziale offensivo, ma il Taranto ha anche il fattore campo".

In foto, sulla destra, il presidente Nicola Ciarlone

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