Atletica: De Cesare oro europeo Master di giavellotto dopo 7 anni

ALTRI SPORT
Antonio Bargelloni
30.03.2016 18:52

Marcello De Cesare sa ancora... lanciare lontano, più lontano di tutti. Il giavellottista classe 1974 tesserato per l'Amico Cras Taranto ha vinto ad Ancona l'oro ai Campionati Europei Master indoor ed invernali che si stanno disputando questa settimana.

De Cesare, uno degli atleti che ha fatto parte a metà anni Novanta, con la maglia dell'US L'Amico, della “nouvelle vague” dell'atletica tarantina nata dopo la ristrutturazione del campo scuola, si è imposto nella categoria M40 (atleti da 40 a 44 anni) con la misura di 58,49 metri, irraggiungibile per gli altri sei concorrenti. Ha confermato di essere il primo della categoria, infatti ai nastri di partenza vanrava la migliore misura di accredito, 61,04, ottenuta nel 2015 ai campionati italiani estivi.

Il secondo classificato, il tedesco Jes Kresalek (1974), si è fermato a 56,93 metri, seguito dal francese Sebastien Longhi (1975) con la misura di 53,61, da altri due tedeschi, da un finlandese e dall'altro italiano Paul Bland.

La “spallata” vincente Marcello l'ha data al quinto turno; al primo era andato in testa con 54,33, ma al secondo turno si è portato avanti Kresalek con 54,48, miglioratosi nei successivi turni a 55,09 e 56,93. Per Marcello nel secondo e terzo turno sono arrivati un 52,98 e un nullo, poi si è elevato a 56,58 e quindi il citato 58,49 con cui si è riportato in testa, mentre il tedesco al quinto e sesto turno ha fatto 50,56 ed ha chiuso con un nullo; nell'ultimo turno, Marcello ha piazzato ancora un 55,53 a dimostrazione della sua grande giornata.

Si tratta del secondo oro europeo master per De Cesare, che aveva già vinto nel 2009 nella categoria M35, sempre ad Ancona.

“È stata una bellissima gara e molto stimolante – il suo primo commento per Blunote – il tedesco mi ha dato del filo da torcere ma alla fine ho trovato il lancio giusto. Posso dire che Ancona mi porta fortuna, dopo sette anni sono tornato in vetta, spepure con maggiore sofferenza. Mi sono preso la rinvincita sulla sorte, lo scorso anno non partecipai per la scomparsa di mio padre”.

De Cesare vorrebbe prendere parte anche ai Mondiali estivi che si terranno ad ottobre in Australia, per cercare di ripetere l'argento di due anni fa a Budapest. Ma non sarà facile, considerata la distanza... “Mi occorrerebbe uno sponsor per coprire le spese, vediamo se riuscirò a trovarlo”, si augura.

Siono andati  in pedana e in pista, al Palaindoor, anche  altri ex agonisti dell'Amico, Mario Ortelli, e Antonello ferretti, ed un'ex atleta del Cras Taranto dei miracoli, Simona Colapietro, tornati alle gareggiare dopo alcuni anni.

Ortelli  ha chiuso il salto in alto categoria M35 al sesto posto con la misura di 1,80 metri, sfiorando l'1,85 che sarebbe valso il 4° posto se fatto al primo tentativo.

Ferretti (MM55) nel salto triplo ha chiuso all'ottavo posto con 10,23 metri,  mentre sui 60hs ha fermato il cronometrio a 10"33 nelle batterie. La Colapietro (MS35) sui 200 metri si è piazzata al 15° posto.

La Colapietro e De Cesare, da anni, continuano nell'opera di promozione dell'atletica a Taranto tra le giovani leve, con tutte le difficoltà legate all'assenza di una pista decente. “Se disponessimo di un campo scuola in ordine, come abbiamo avuto la fortuna noi di avere, sono convinto che sforneremmo nuovi talenti - chiude Marcello – e Francesca Semeraro non sarebbe la sola a rappresentare l'atletica tarantina, come accadeva in passato, quando avevamo tante atlete ed atleti di primo piano”.

E chissà che questo titolo continentale non contribuisca a cambiare finalmente l'amaro destino dell'unico impianto cittadino dedicato all'estetica leggera...

Nella foto, Marcello De Cesare al centro del podio di Ancona

TARANTO: Cazzarò compie un anno e risponde a Lazic
Tragica morte per l'ex procuratore di Giorgio Corona