Una velata richiesta di dimissioni. Anche se non si è scomposta più di tanto, il presidente Elisabetta Zelatore si aspetta una decisione dal tecnico Campilongo. "È una persona intelligente e di buon senso. Al di là delle nostre scelte, lui saprà trarre le giuste conclusioni. I tifosi contestano? La società li deve ascoltare, ma noi dobbiamo avere una visione più ampia e strategica".
Per il patron rossoblù la differenza tra Francavilla e il Taranto è la programmazione. "Il campo ha premiato la squadra più continua. Dagli errori e dall'esperienza si traggono le migliori lezioni. Abbiamo apprezzato l'impegno e la voglia di crederci. Mancano molte gare alla fine del torneo e il nostro obiettivo è vincerle tutte. I conti si fanno alla fine, sia in positivo sia in negativo. Faremo un'attenta valutazione con grande tranquillità perché a freddo non conviene fare nulla. Le altre si sono bloccate o sono più o meno nella nostra situazione. Bisogna crederci fino in fondo.
A differenza del Francavilla, siamo partiti in ritardo, con le avversarie già rodate. Quando si dice che la forza della Virtus sia la squadra dello scorso anno, è vero. Noi siamo l'esatto contrario. I cambiamenti apportati a dicembre non hanno consegnato continuità. Noi non ci fermeremo né per carattere né per scelta".