Taranto: Macellai Confcommercio, ‘Rilanciare la categoria’
Ecco la nuova sfida di Francesco Camassa
Belfast 2018, "World Butcher’s Challenge": il pugliese Francesco Camassa, capitano della Nazionale Italiana Macellai, viene premiato tra i primi sei migliori macellai del mondo. Camassa, classe 1966, macellaio di Grottaglie (la sua è un’attività di famiglia mai interrotta dai primi del Novecento) è un professionista abituato alle sfide, e con questo spirito si accinge a rilanciare la categoria dei Macellai di Confcommercio Taranto. Incarico che gli è stato affidato dal presidente provinciale di Confcommercio, Leonardo Giangrande, che per la categoria ha voluto il numero uno del settore. Un fuoriclasse che ha fatto del suo punto vendita un riferimento dei gourmet di tutta la Puglia; la clientela si sposta dal nord barese e addirittura da Santa Maria di Leuca per acquistare le sue carni importate dai migliori allevamenti di Europa. Camassa pensa in grande per la sua attività di preparazione e vendita di carni luxuri e in grande dovrà ragionare (è quanto gli ha espressamente chiesto Giangrande) per la categoria provinciale dei Macellai. Per ora si parte con una gestione commissariale, a breve sarà costituito il nuovo direttivo, ma questo sarà solo il primo passo di un percorso che dovrà puntare molto su due principali obiettivi: formazione e giovani. "Abbiamo il dovere di far crescere una nuova generazione di macellai professionisti - conferma Camassa -. Siamo di fronte a gap generazionale: i nostri giovani lasciano le attività di famiglia per uno stipendio sicuro in un supermercato o in un centro commerciale. La colpa non è certo della grande distribuzione, che sta mettendo in crisi il commercio di vicinato, quanto la nostra: abbiamo rinunciato a trasmettere il valore aggiunto della qualità, del servizio, del rapporto personalizzato che solo noi titolari di punti vendita indipendenti possiamo offrire alla nostra clientela. E’ chiaro però che dobbiamo distinguerci rispetto all’appiattimento del banco vendita preconfezionato e dobbiamo puntare alla preparazione dell’operatore, alla qualità assoluta, al marketing, a una diversa narrazione del mondo della macelleria. E’ una sfida affascinante, spero di trovare tanti colleghi con i quali condividere questo nuovo progetto che mi vede in piena sintonia con Leonardo Giangrande e con la sua idea di un moderno commercio di vicinato".