Taranto: Zullo, ‘Siamo una matricola, non dimentichiamolo’
Il difensore: ‘A Castellammare ce la siamo giocata alla pari’
(Di Ludovica Maiuri) Dopo il ko al ‘Menti’ di Castallammare, gli uomini di Laterza tornano a casa forti di una prestazione convincente e amareggiati da un risultato che li vede fermi a quota 23 punti in classifica. Soprannominato “il professore”, Walter Zullo è intervenuto a 100 Sport Magazine per analizzare l’ultima di una serie di sconfitte in trasferta: “Dopo le tante occasioni avute per rimettere la partita in piedi, è chiaro che ci si interroga sul perché non siamo riusciti a far bottino pieno, ma non deve scoraggiarci. L’esperienza ci ha dimostrato che possiamo dire la nostra con ogni avversario e questo ci inorgoglisce. È chiaro che avendo perso siano stati commessi degli errori, ma in settimana lavoreremo per correggerli. Fuori casa abbiamo il giusto approccio, ma guardando ai punti guadagnati resta l’amaro in bocca. Il campo parla per noi e dice che probabilmente avremmo meritato qualcosa in più”. CLASSIFICA FAVOREVOLE: “Spesso dimentichiamo che nonostante il blasone siamo una matricola. La Juve Stabia due anni fa era in Serie B. Sulla carta e per le prospettive dichiarate a inizio campionato avrebbero dovuto trovarsi loro davanti a noi. Questo ci fa capire quanto sia giusto il percorso intrapreso. Abbiamo ancora margini di miglioramento e lo abbiamo dimostrato partita dopo partita. Avere un gruppo con questa predisposizione al lavoro è il giusto presupposto per continuare a crescere“. FOCUS SUL CAMPIONATO: “Il livello del girone C si è alzato in maniera vertiginosa. È un campionato di tutto rispetto e sapevamo che sarebbe stata tosta, ma siamo preparati per fronteggiare ogni difficoltà. Sappiamo di non aver fatto nulla e dobbiamo pensare alla salvezza come nostro unico obiettivo. L’importante è non perdere gli equilibri, non esaltarsi per una vittoria e non abbattersi dopo una sconfitta“. VERSO IL MESSINA: “Avendo lavorato con Capuano sono certo che incontreremo una squadra ben messa in campo. Lui cura molto la fase di non possesso e sarà difficile far gol. Hanno i giusti mezzi per far male anche in fase offensiva, bisogna stare attenti e scendere in campo più affamati di loro”.