Guardare la classifica a 2 giornate dal giro di boa per la Damiano Spina Oria regala tanti sorrisi. Posizione tranquilla in graduatoria, sguardo che può essere girato verso quella zona un po' più alta rispetto a quella frequentata fino a sole poche giornate fa. Al tempo stesso Piero Acquaviva, così come tutto l'entourage brindisino, predicano calma e serenità. Perché la vittoria per 3-1 contro l'Accademia Benevento, la prima nel 2018, non può che portare in dote comunque un'analisi approfondita da parte del coach oritano.

"L'importante, dopo le pausa, era ritornare a far bene, così come avevamo lasciato la squadra alla vigilia di Natale. Abbiamo vinto, non arrivavamo da una settimana facile, siamo stati in grado di giocare una buona pallavolo. Sono soddisfatto dei 3 punti e faccio i complimenti alla squadra che ha saputo sopperire ad alcune defezioni di inizio gara. Leone, Benefico e Panza hanno lavorato bene pronti-via, le altre ragazze sono salite di rendimento nel corso del match. Dal punto di vista tattico, i cambi apportati, non è variato tanto quando son venute a mancare Casalino e Scaglioso. Zingarello stessa, chiamata in causa, ha fatto bene".

Gli ottimi risultati, ossia le quattro vittorie consecutive di Oria, ha sicuramente dato nuova linfa ai sogni della Damiano Spina. Ma Acquaviva preferisce essere 'formica' e non 'cicala' per fare in modo, poco per volta, di accumulare punti e prestazioni che gratifichino il lavoro svolto.

"La classifica vediamola alla fine, giochiamo set su set e vediamo quello che succede. Se osserviamo il terzo set con Benevento il livello è stato inferiore rispetto a quanto visto nei parziali della stessa gara e dei match precedenti. Vogliamo dar filo da torcere a tutti, lotteremo su ogni palla, l'importante sarà dare il nostro in ogni gara. Magari non sarà possibile sempre, ma noi dobbiamo sempre provarci".

Squadra in grado di superare le difficoltà? La risposta è stata evidente nella gara di domenica. E, guardandosi indietro, il risultato non era così scontato.

"Il gruppo è stato bravo a credere nelle sue qualità, non sono sorpreso degli ultimi risultati perché questa squadra ha delle qualità. Lavorando sono venute fuori delle prestazioni e, anche, vittorie che ci hanno permesso di salire in classifica. Sono contento in questi due mesi di aver partecipato a questa crescita. Sinceramente all'inizio non ho fatto calcoli vari, ma l'obiettivo era cercare l'equilibrio per centrare l'obiettivo societario. Siamo stati bravi ad arrivare a questo punto e vogliamo proseguire su questa strada".