Basket: Cosenza, "Il Cus punta a portare le famiglie al palazzetto"
“Essere un bambino del Progetto Giovani conviene”. Potrebbe essere uno slogan valido per questa campagna abbonamenti della Pu.Ma. Trading Taranto pensata per venire incontro alle esigenze dei piccoli amanti del basket. Ma anche dei loro genitori. L’obiettivo, come da sempre confermato dal presidente Cosenza e dall’intera dirigenza rossoblu, è quello di riempire gli spalti del PalaMazzola portando le famiglie al palazzetto ma anche quello di creare una nuova generazione che si appassioni alla pallacanestro fin dalla tenera età.
Per questo nella campagna abbonamenti (dal lunedì al venerdì, negli orari: 10.30-12.30 e 18-20, al PalaMazzola, 50 euro l’abbonamento intero) i giovani, studenti e militari, possono usufruire al pari degli over 65 delle tessere a prezzo ridotto, 35 euro. Ma non basta. Il Cus Jonico è voluto andare oltre e, di concerto con la Virtus Pallacanestro Taranto e la De Florio, all’interno del “Progetto Giovani”, ha stipulato una promozione ulteriore che va incontro a tutti i suoi “piccoli” tesserati nelle scuole del minibasket e delle giovanili: due abbonamenti al prezzo di uno a disposizione dei genitori dei bambini iscritti al Progetto Giovani “DeVirtCus”.
Ed ancora, con uno sguardo a tutto il territorio cestistico tarantino viene data la possibilità alle altre società di affiliarsi per godere dello stesso trattamento.
“Oltre a portare avanti il discorso della prima squadra in Serie B – afferma convinto il presidente Sergio Cosenza – negli ultimi grazie al sodalizio con la Virtus e alla collaborazione degli amici della De Florio, abbiamo rafforzato il movimento giovanile della pallacanestro a Taranto come dimostrano i risultati conseguiti con le giovanili Virtus a livello nazionale e l’esordio del Cus Jonico nel campionato nazionale under 20. Con questa offerta continuiamo in questa direzione favorendo anche l’afflusso, si spera, del pubblico, delle famiglie, sugli spalti del PalaMazzola per fare il tifo per Chiacig e compagni”.
Nella foto, Cosenza durante una manifestazione promozionale (ph. Maffucci)