Al via il Festival del Turismo ed Enogastronomia terra delle Gravine
È stato presentato martedì 29 novembre nel Comune di Palagianello il primo il Festival del Turismo e Enogastronomia nella terra delle Gravine, organizzato dall’Istituto Mauro Perrone, con il sostegno del Comune di Palagianello che si terrà nel Castello Caracciolo venerdì 2 e sabato 3 dicembre. Alla presenza del sindaco Maria Rosaria Borracci, dell’assessore all’agricoltura Alessandro Resta, del professore Domenico Caragnano e del professor Domenico Santoro è stato illustrato il programma della due giorni che sarà ricca di incontri e workshop per stimolare il turismo partendo dalla formazione.
“Comune e Scuola stanno lavorando insieme – ha affermato il Sindaco Maria Rosaria Borracci – per due settori importanti della nostra economia, il turismo e l’enogastronomia. Abbiamo un territorio ricco, che ci offre tante risorse fruibili non solo nei mesi estivi. Organizzare e affinare l’indotto turistico locala significa destagionalizzare e portare maggiore valore al territorio”.
Il Festival assume un ruolo centrale nello sviluppo del territorio perché porterà nel comune tarantino nomi illustri. Oltre agli assessori regionali Donato Pentassuglia e Gianfranco Lopane, rispettivamente con deleghe all’Agricoltura e al Turismo, al Castello di Palagianello, al senatore Rocco Loreto, l’onorevole Vito De Palma, interverrà in conclusione dei lavori, il prof Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, già rettore della Università della Basilicata, tra le personalità più stimate a cui è attribuita la crescita culturale e lo sviluppo turistico della Basilicata.
“Vogliamo creare le condizioni per sviluppare il turismo – ha spiegato il professor Domenico Santoro, tra gli ideatori del Festival – in un territorio omogeneo della provincia tarantina che va da Grottaglie a Ginosa, caratterizzato dalla presenza di insediamenti rupestri e diventato Parco naturale delle Gravine. Se tutti gli enti, partendo dalla scuola con la formazione, si può creare una realtà che possa far crescere il PIL del nostro territorio”.
Di particolare importanza sarà anche la presenza di alcuni frantoiani di Palagianello che racconteranno la loro storia, la loro cultura e la tradizione che caratterizza e valorizza lo stesso comune, con un’esportazione che non è solo nazionale, ma anche europea e internazionale. (Comunicato stampa)