"Abbiamo studiato le ultime gare della Virtus Francavilla, è una squadra che in casa esprime il massimo del suo potenziale - analizza Claudio Foscarini, tecnico del Livorno, alla vigilia del match del "Giovanni Paolo II" -. Delle sedici vittorie conquistate in campionato, ben dodici sono arrivate tra le mura amiche, a conferma che il loro stadio è un fortino. Sono sicuri che nella gara di domani daranno il massimo per ottenere un risultato positivo, per questo mi aspetto un pomeriggio caldo. Calabro adotta un 3-5-2 classico, con molta densità in mezzo al campo e due attaccanti sempre pericolosi e bravi come Nzola e Abate”.

INSIDIE "Giocheremo su un sintetico di prima generazione, quindi più duro, e il pallone potrebbe scivolare in modo più veloce. In ogni caso, non sarà il terreno di gioco a fare la differenza, ma la preparazione mentale. Dovremo essere bravi a togliere il pallino del gioco agli avversari, sapendo che in alcuni momenti del match potremmo essere costretti a giocare come loro. Insomma, ci sarà molto da lottare...”.

IN FORMA "Fisicamente la mia squadra sta bene, ma in questa fase finale della stagione è difficile giocare in maniera intensa per novanta minuti. È un discorso che vale per tutti. Sarà importantissimo lo spirito con cui si affrontano le partite, bisogna essere bravi a saper gestire i momenti di difficoltà che possono capitare in gare decisive come queste. Non abbiamo mai mollato e non lo faremo certo ora”.

FIRENZE PASSA DAL PICCHI "Preferisco concentrarmi sulla sfida di domani, senza pensare al ritorno in casa. Deve interessarci solo fare un risultato a Francavilla. La nostra curva è da Serie A e sapere che avremo un bel seguito anche in Puglia non può che renderci orgogliosi”.

Nella foto quilivorno.it: Claudio Foscarini, allenatore del Livorno