Taranto: Vietri, ‘Internalizzazioni servizi logistici Asl, perché non si procede?’
La regione Puglia e l’Asl pubblicizzano le internalizzazioni di personale con grande enfasi dimenticando l’impegno assunto nel 2020, in prossimità della campagna elettorale per le regionali, con i lavoratori che svolgono il servizio di gestione della logistica dei magazzini e del servizio postale dell’Azienda Sanitaria Locale.
Impegno che l’Asl di Taranto ribadiva successivamente con delibera direzionale n.834 del 2022 e con successivo atto n.2740/2022 con i quali si prorogava il servizio “nelle more della definizione del processo di internalizzazione dello stesso mediante l’affidamento alla società in-house Sanitaservice AslTa” e si disponeva “di provvedere alla redazione del business-plan, quale atto necessario ed essenziale propedeutico alla internalizzazione” di tali lavoratori.
Nei primi giorni del mese scorso però l’Asl fa sorprendentemente marcia indietro annunciando una gara di circa 15 milioni di euro per l’espletamento dei medesimi servizi! A quanto ci è dato sapere ciò è stato dovuto al fatto che gli atti richiesti dall’amministratore dell’Asl, ovvero il business-plan, non sono stati prodotti.
Pertanto ho scritto al direttore dell’Asl di Taranto per sapere come mai la Sanitaservice AslTa, società al cento per cento a capitale pubblico con l’amministratore unico nominato dal socio unico che ne conferisce gli obbiettivi da perseguire, non abbia dato seguito a questa sua importante disposizione di servizio che avrebbe consentito di stabilizzare circa sessanta lavoratori del nostro territorio.
Non vorremmo che si sia trattato solo di illusioni da campagna elettorale e soprattutto che l’Asl di Taranto venga chiamata a rispondere presso la Corte dei Conte qualora i servizi affidati tramite gara comunitaria comportino un aggravio di spesa pubblica rispetto a quanto sarebbe costato internalizzare i servizi.
Per queste ragioni è quanto mai opportuno che il direttore dell’Asl di Taranto compia un ulteriore approfondimento su tale vicenda riesaminandola alla luce del momento storico nel quale la Regione Puglia manifesta imbarazzo per l’eccezionale vacanza di risorse economiche e affinché ben sessanta famiglie finora illuse non perdano la speranza di un futuro più sereno e dignitoso dopo aver operato con professionalità per anni al servizio della nostra comunità. (Giampaolo Vietri, Capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Taranto)