Taranto, mercati rionali nuovo volano per turismo enogastronomico
I mercati rionali, noti per l'esposizione e vendita di prodotti freschi e locali, possono diventare una risorsa strategica per il turismo enogastronomico, un segmento in continua crescita. La ricerca di esperienze legate al cibo e al vino è tra le principali motivazioni di viaggio in Puglia, regione che, con i suoi 231 prodotti tradizionali e 35 prodotti Slow Food, attira molti turisti stranieri.
Confcommercio Taranto accoglie con favore il progetto dell’amministrazione comunale di riqualificazione del Mercato Fadini, la più importante area mercatale della città e un punto di riferimento del commercio alimentare.
“Il progetto di riqualificazione del Mercato Fadini – afferma Giuseppe Spadafino, coordinatore delle delegazioni territoriali di Confcommercio – risponde a un bisogno degli utenti abituali, considerando l’attuale stato di degrado, e coincide con l’apertura della città a nuovi flussi turistici interessati all’enogastronomia locale. I mercati rionali sono luoghi di commercio e socializzazione, come dimostrano le esperienze del Testaccio a Roma e del Mercato Centrale a Firenze”.
Confcommercio è motivata a collaborare con l’amministrazione comunale per definire un progetto condiviso e ha richiesto un incontro con il sindaco Rinaldo Melucci e gli assessori Gianni Azzaro e Cosimo Ciracì. L'obiettivo è che la riqualificazione risponda pienamente alle esigenze operative dei commercianti, con attenzione alla logistica, all’estetica e alla creazione di spazi per la socializzazione e la degustazione.
“La riqualificazione del Mercato Fadini può rappresentareml’inizio di un nuovo approccio nella gestione delle aree mercatali della città. Speriamo che il Comune annunci presto un progetto anche per il mercato Lucania, strategico per l’economia del quartiere Italia Montegranaro”, conclude Spadafino.
Salvatore Cafiero, presidente della delegazione Confcommercio Borgo, aggiunge: “Sosteniamo fortemente il progetto di rilancio del mercato Fadini, nonostante le condizioni precarie in cui versa da anni. Confidiamo in un progetto ben realizzato, con il coinvolgimento degli operatori, che trasformi il mercato in un modello di efficienza e qualità, capace di attrarre nuovi flussi turistici, come i crocieristi. Città turistiche come Barcellona e Valencia hanno fatto dei loro mercati rionali delle tappe obbligate per i visitatori, offrendo un contatto diretto con la cultura e le tradizioni locali. Immaginiamo un mercato che sia un connubio vincente tra commercio e turismo”.