Boxe: Domenica a Manduria il 1° Memorial Domenico Chiloiro
Nel nome del campione del ring. La Pugilistica Quero Taranto organizza per domenica 18 settembre il “Primo Memorial Domenico Chiloiro” a Manduria, con il patrocinio di Comune di Manduria e Federazione Pugilistica Italiana e la vollaborazione di Pietro Dimitri e Piero Sanzone.
Nel nome de pugile che nel 1972 conquistò la corona continentale professionistica dei superpiuma, si terranno dieci match dilettantistici interregionali. Primo gong in piazza Garibaldi alle ore 19.
CHILOIRO, MITO DELLO SPORT TARANTINO Domenico Chiloiro, scomparso all’età di 76 anni lo scorso 21 aprile, è in cima alla lista dei grandi pugili della storia tarantina. Nel suo decennio da professionista, dal 1964 al 1974, ha conquistato 31 successi (con 6 ko) al fronte di 22 sconfitte. Oltre alla corona europea, arpionata il 16 agosto del 1972 nel match contro Tommaso Galli, nella carriera di Chiloiro si annotano due assalti alla corona tricolore ed a quella australiana.
Nella classifica dei superpiuma italiana di tutti i tempi, stilata da BoxRec, l’atleta tarantino è al quinto posto su 100 atleti, mentre al 94° su 12369 a livello mondiale.
Sono celebri gli avversari affrontati da Chiloiro in carriera: Pat Gonzales, Jonny Famechon, Giovanni Girgenti, Don Johnson, Enrico Gismondi, Walter McGowan, Michel Houdeau, Marius Cordier, Jose Legra, Jimmy Revie, Eder Jofre, Felix Said Brami, Ould Makloufi ed Elio Cotena. Con i guantoni Chiloiro si è esibito sui ring di Italia, Australia, Serbia, Svizzera, Inghilterra, Spagna, Brasile, Francia, Germania, Norvegia e Finlandia.
CON VINCENZO QUERO UNA PALESTRA DI TALENTI Dopo essersi allenati reciprocamente (all’angolo nei loro match della gloria: Europeo Superpiuma 1972 di Chiloiro e tricolore Leggeri 1975 di Quero), Domenico Chiloiro e Vincenzo Quero fondarono alle fine del 1970 la Palestra Quero-Chiloiro. Un “faro” sportivo ed umano su centinaia di giovani allevati e lanciati sul ring negli ultimi quarantasei anni nella sede di via Emilia a Taranto. Pane e boxe, senza alcun contributo pubblico, con i valori umani impartiti da Domenico e Vincenzo. Prima amici e dopo colleghi.
“Chiloiro era una persona umile e combattiva. Un esempio per me ed io per lui uno stimolo nella vita. Entrambi eravamo e restiamo una unica squadra”, commenta Vincenzo Quero che, in occasione dell’evento di domenica prossima, donerà un quadro-tributo alla memoria di Domenico Chiloiro ai suoi familiari.