Vulcan Forge: Ferrieri, ‘Che emozione suonare davanti a Pelù’
Il chitarrista: 'I Vulcan? Sono la mia vita...'
Tanta passione e amore per la musica tanto da portarlo a fondare i Vulcan Forge, band metal da poco rientrata sulla scena tarantina. Stiamo parlando del chitarrista ionico, classe 1987, Giuseppe Ferrieri che parte con il parlare per l’amore verso la musica: “La musica è sempre stata presente nella mia vita, anche in famiglia. I miei cugini suonavano la chitarra e il piano anche e sentendoli mi sono appassionato. Ho iniziato ad approcciarmi inizialmente a quella italiana e poi in seguito alla straniera. Dal punto di vista strumentale invece ho iniziato con il piano ma poi l’amore per la chitarra mi ha rapito totalmente. Ho cominciato ad avere le prime band durante il liceo ma il progetto più importante che ho portato e continuo a portare avanti è quello dei Vulcan Forge”.
-Cosa rappresentano, per la tua vita, i Vulcan Forge?
“I Vulcan Forge sono la mia vita. E’ un progetto in cui ho sempre creduto e continuo ancora a crederci nonostante le varie difficoltà durante il percorso”.
-Qual è l’esibizione che non scorderai mai nella tua vita e perché?
“Il live che rimarrà sempre nel mio cuore è quello in cui abbiamo suonato davanti al grandissimo Piero Pelù. E’ stata un’emozione che non posso spiegare a parole: bisogna viverla. Perché non la scorderò mai? Beh perché dopo poco tempo dalla rifondazione dei Vulcan non avrei mai creduto in una cosa del genere e vedere Pelù coinvolto dalla nostra musica è stato favoloso”.
-Quali sono i tuoi sogni e le tue ambizioni in chiave futura?
“Premettendo che siamo ragazzi che hanno i piedi ben piantati per terra, il sogno di tutte le band è quello di pubblicare il nostro primo LP e di farlo sentire in giro. Fama e soldi, personalmente, sono molto relativi. Voglio divertirmi ed emozionarmi e al contempo divertire ed emozionare chi ci ascolta”.
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