Vincere fa bene al cuore e alla mente. Il presidente Zelatore è felice per il successo, ma non può non sottolineare un certo malcontento. “Il successo fa sempre bene – ammette il massimo dirigente rossoblù -. Stigmatizziamo l'atteggiamento eccessivamente polemico e inadeguatamente scettico nei confronti della squadra. Non ci fa proprio piacere. A noi dispiace, ma non ci condiziona assolutamente nelle nostre scelte. Chi vuole seguire la squadra ben venga, altrimenti può benissimo starsene a casa. Sappiamo che non stiamo esprimendo un bel gioco, ma i fischi e le contestazioni immotivate non ci aiutano. La società può fare a meno del supporto economico dei disfattisti. Da un mese diciamo che la rosa sarà adeguata alle scelte dell'allenatore, che valuterà le esigenze di integrazione o sostituzione dell'organico. Non sono preoccupata, la squadra ha dimostrato di essere presente di fronte alle innumerevoli difficoltà raggiungendo un risultato utile per la classifica. Quando si vince, tutti i se e i ma non contano molto. Con il Gallipoli abbiamo disputato una gara con impegno, voglia di vincere e di superare le difficoltà. Sono contenta per il gol di Esposito, perché gli dà un'iniezione di fiducia”.

Il numero uno si mostra distaccata nei confronti del campionato. “Non dobbiamo guardare i risultati degli altri, ma quelli personali. Andiamo avanti per la nostra strada. Il nostro progetto deve prescindere dagli umori complessivi della piazza. Io devo fare i conti con l'attualità. La vittoria fa bene al morale, ma non siamo sereni. Sono arrabbiata per il contesto generale. E dovrebbe esserlo pure la squadra”.