Eventi: Dario Vassallo al fianco di Italia in Comune per la Puglia dell'antimafia
Sabato e domenica appuntamenti ad Acquaviva, Taranto e Foggia
Un cospicuo calendario di appuntamenti caratterizzerà il fine settimana di Italia in Comune Puglia. Sabato alle 17 ad Acquaviva delle Fonti nella sede locale del partito, alle 19 a Taranto a Palazzo di Città e domenica alle 10:30 a Foggia nella sede della segreteria provinciale di via Valentini Vista Franco, il coordinatore regionale, Rosario Cusmai e il vicecoordinatore nazionale dei “pizzarottiani”, Michele Abbaticchio, assieme ai gruppi dirigenti regionale e provinciali, discuteranno degli strumenti dell'antimafia del programma di Italia in Comune in vista delle prossime elezioni regionali pugliesi con Dario Vassallo, presidente della Fondazione intitolata al “Sindaco pescatore”, Angelo Vassallo, per lanciare un monito alla politica intera. “L'antimafia è un valore assoluto che porta ad un ambiente più ricco e pulito, a progetti sociali per ridare fiducia nello Stato alle famiglie più povere, alla valorizzazione dei beni confiscati per creare centri antiviolenza, a misura di persone con diverse abilità, a disposizione dei più giovani o dei più deboli”, commentano Cusmai e Abbaticchio. “Non si può prescindere dall'antimafia perché da essa dipende anche un circuito economico virtuoso e non drogato, la lotta allo scarico abusivo di materiale inquinante nelle nostre campagne e sui fondali marini. Parleremo di tutto questo con i nostri candidati alla Regione, con i nostri sindaci e amministratori impegnati nella lotta alla illegalità, spesso con strumenti deboli, ma, comunque costantemente in prima linea essendo essi l’interfaccia del cittadino comune con lo Stato italiano", concludono i due esponenti del “Partito dei Sindaci”. Per Dario Vassallo: “inizia un percorso che apre alle realtà civiche e politiche del buon governo, con un messaggio di speranza verso una politica che non può più prescindere da quello che tutte le vittime di mafia ricordano con la loro testimonianza perenne. Occorrono anticorpi alla malattia più lunga e letale della nostra storia.