Taranto: Cazzarò, ‘Per vincere a Cava servirà una gara folle’

Il tecnico tarantino sui campani: 'La Cavese è una squadra che gioca al calcio, a mio avviso la più forte del Girone’

TARANTO
Alessio Petralla
18.05.2018 15:19

La trasferta di Cava de’ Tirreni è tra le più insidiose in assoluto di questa stagione per un Taranto che ha le carte in regola per farcela. A presentare questa sfida è il tecnico Michele Cazzarò che delinea gli ingredienti per espugnare la terra cavese: “Domenica scorsa abbiamo vinto, ma nessuno considerava l’Altamura una grande. Queste sono partite a parte che non c’entrano niente con il campionato. Vanno giocate senza mollare, stando concentrati e commettendo meno errori possibili”.

MODULO: “Il 4-1-2-3 alla fine è un 4-3-3. Il mio modulo è sempre quello e abbiamo lavorato su di esso preparandoci anche sul 3-5-2”.

CAMBIAMENTI: “Domenica scorsa ho cambiato modulo per le esigenze dell’avversario, ma con la Cavese ci sistemeremo meglio in campo rispetto al loro modo di giocare…”.

PREPARAZIONE: “Abbiamo affrontato la settimana con molta tranquillità e serenità. Queste finali vanno giocate senza ansia. Per vincere con la Cavese, che è la più forte del girone, servono coraggio e follia”.

LA SITUAZIONE: “Solo Miale sta cercando di smaltire la botta presa domenica. Per il resto tutto bene”.

TIFOSI: “Ormai ci siamo abituati. E’ un peccato trovarsi soli in un ambiente ostico come quello di Cava de’ Tirreni. Chi vieta queste trasferte non ha mai giocato a calcio. Ogni squadra ha bisogno dei propri sostenitori”.

RESPONSABILITA’: “Beh, diciamo che quando arrivi al secondo posto hai maggiori responsabilità di vincere i play off rispetto a chi si classifica al quarto posto…”.

LA GARA: “Nei playoff non ho mai visto giocare bene: generalmente c’è troppa tensione e vince chi sbaglia meno. Ho disputato questi tipi di partite sia da calciatore che da allenatore. Non bisognerà commettere errori in ogni zona del campo”.

AD ALTAMURA…: “Effettivamente per parte della ripresa i baresi ci hanno schiacciato. Dobbiamo imparare a difendere meglio nella nostra metà campo…”.

LA CAVESE: “E’ una squadra che gioca al calcio e è, a mio avviso, la più forte de girone. Non è una squadra da battaglia, mi aspetto una gara a viso aperto. Dispongono di parecchie individualità di spicco come Oggiano, Martiniello, Manzo, Massimo e Fella. E’ una squadra vera. Bloccare Martiniello? Per me non esistono le marcature a uomo, altrimenti vai a compromettere gli equilibri”.

FORMAZIONE: “Fino a sabato ci sarà il fattore sorpresa. La settimana serve a questo, soprattutto a vedere chi è pronto e chi no mentalmente”.

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