(Di Ilaria Petruzzi) Post raduno è Biagio Sergio a concedere qualche dichiarazione sui primi momenti in maglia CJ. Ala grande, classe 1986. Reduce da due stagioni a Sant'Antimo e una a Caserta. Cosa l'ha convinto a venire a giocare qui in Puglia, con la maglia rossoblù? “Già dalle prime parole scambiate con il coach e il ds era percepibile l'entusiasmo e tutto ciò che c'era dietro il progetto di Taranto. Abbiamo fatto una chiacchierata introduttiva tutti e tutte le figure all'interno della società sono state molto partecipi. Con l'entusiasmo che caratterizza i primi giorni di quando si arriva in un posto nuovo spero di andare avanti tutto l'anno". Un chiaro accento campano caratterizza le parole del nuovo acquisto del CJ: "Sono di Maddaloni, in provincia di Caserta. È da un po' che giro, ma è la prima volta che vengo a giocare in una squadra pugliese". Ma come gli è parsa la città di Taranto? "La città si è presentata benissimo. Venendo in auto ho visto il ponte sui due mari ed è stato molto caratteristico. Poi ci sono altre vedute spettacolari. Complimenti ai tarantini per la bella città". Ad un nuovo tassello del gruppo è impossibile non chiedere cosa caratterizza il suo bagaglio tecnico: "Io gioco come ala grande. La dote più importante, secondo me, è quella di essere pronto ad aiutare tutti i compagni in ogni situazione. In un campo di pallacanestro bisogna saper fare tutto".