Incendio Iacovone: Ferrara e Giannuario chiedono misure meno restrittive

CRONACA
17.01.2025 15:13

(Di Lorenzo Ruggieri) Dopo oltre un anno agli arresti domiciliari, Vittorio Ferrara e Ivan Giannuario, accusati di aver provocato l’incendio che colpì la Curva Sud dello stadio Iacovone il 3 settembre 2023, hanno chiesto al Tribunale del Riesame una riformulazione della misura cautelare.

I due tifosi del Foggia erano stati posti ai domiciliari nel dicembre 2023, poiché ritenuti responsabili di aver appiccato il rogo durante il derby contro il Taranto. L’incidente rese lo stadio inagibile per quasi due mesi, fino alla riapertura a fine ottobre dello stesso anno.

Dopo una prima istanza di revoca rigettata lo scorso dicembre, Ferrara e Giannuario hanno ora richiesto l’applicazione dell’obbligo di dimora nel comune di Foggia, accompagnato da un DASPO con obbligo di firma in entrata e uscita dagli eventi sportivi. Il loro legale sostiene che gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico non siano più necessari.

Il Tribunale del Riesame deciderà tra oggi e domani se accogliere, respingere o modificare la richiesta.

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