Taranto: Alla scoperta del Catanzaro di Vivarini
(Di Tullio Luccarelli) Esordio stagionale allo “Iacovone” per il Taranto: ospite sarà il lanciatissimo Catanzaro di Vincenzo Vivarini. I rossoblù cercano subito il riscatto dopo il 4-1 rimediato a Monopoli, mentre i giallorossi vogliono continuità dopo il poker rifilato al Picerno alla prima giornata.
Le precedenti stagioni - I calabresi sono nel girone C da ben nove anni. Da ben quattro accedono ai playoff nazionali, arrivando fino alle semifinali nazionali come massimo risultato (raggiunto lo scorso anno). I giallorossi vogliono raggiungere la serie B che manca dal 2005-2006.
Come sta andando - Una partita giocata. Quattro reti segnate e zero subite. Gli uomini di Vivarini hanno già avvisato le diciannove squadre del girone: loro si candidano ad essere la prima della classe del girone meridionale, nonostante la presenza di squadre come Pescara, Crotone, Monopoli, Virtus Francavilla e Avellino.
Chi temere - Pietro Iemmello, Tommaso Biasci, Pietro Cianci e il giovane difensore scuola Juve Mulè hanno già dato impressione di essere in condizione. Da non sottovalutare è anche l’apporto tra le linee di Vandeputte, capace di accendersi in un attimo e di innescare le punte calabresi.
Modulo - Con il Picerno, Vivarini ha schierato i suoi con il 3-5-2: Fulignati; Mulè, Brighenti, Gatti; Vandeputte, Sounas, Ghion, Verna, Tentardini; Biasci, Iemmello. Torneranno dalla squalifica Scognamillo e Martinelli. Vivarini si porterà dietro un po’ di dubbi fino a qualche ora prima. Martinelli e Scognamillo sono pronti a riprendersi il posto in squadra, ma l’ottimo esordio di Mulè potrebbe far scivolare il capitano in panchina. A centrocampo Pontisso si candida all’esordio da titolare, ma restano favoriti Ghion e Verna. Situm potrebbe rimpiazzare dal primo minuto Tentardini con Vandeputte che tornerebbe nella sua posizione preferita a sinistra. Davanti Biasci dovrebbe spuntarla ancora su Curcio per affiancare Iemmello.