Taranto: Riparte scuola anche in ospedale, visita in reparto sindaco Melucci
Anche in ospedale la scuola riparte in presenza, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto da amministrazione Melucci, Asl Taranto e Ufficio Scolastico Regionale. Il sindaco Rinaldo Melucci e l’assessore alla Pubblica Istruzione Deborah Cinquepalmi sono stati accolti nel reparto di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica dal suo direttore Valerio Cecinati e dalla direttrice del presidio ospedaliero centrale SS. Annunziata, per salutare l’avvio delle lezioni in corsia, grazie al lavoro delle tre docenti incaricate dall’USR, rappresentato dal dirigente dell’Ufficio VII dell’ambito territoriale di Taranto, Vito Alfonso. «Il lavoro che compiono donne e uomini di questo reparto è un esempio commovente di abnegazione – ha commentato il primo cittadino –, accanto a loro ci sono ora anche i docenti. che si misureranno con un “servizio” che andrà ben oltre la professione. Per questo abbiamo sostenuto sin dall’inizio il progetto della scuola in ospedale, perché eravamo coscienti di garantire un diritto inalienabile, anche nelle condizioni più difficili. Buon anno scolastico ai nostri ragazzi, lavoreremo affinché questo sostegno possa continuare anche nei periodi di dimissione». «Per i bambini ricoverati, o che effettuano delle terapie in ospedale, e per i loro genitori – ha affermato Cecinati – poter studiare significa avere un momento di normalità e anche di speranza. Oltre a garantire ai piccoli il diritto a conoscere e apprendere in ospedale, nonostante la malattia, e garantire una continuità didattica, studiare è anche un valido aiuto psicologico per affrontare le malattie». «La scuola non viene trascurata e la scuola non trascura i bambini e i ragazzi ricoverati o che effettuano le terapie in ospedale – ha aggiunto Alfonso –, a loro, che mi sono già sembrati ben disposti ed entusiasti dell’avvio dell’anno scolastico, faccio i miei migliori auguri. Da parte nostra viene garantita la massima disponibilità per permettere lo svolgimento di questo servizio nel migliore dei modi; anche ai medici del reparto diamo ampia assicurazione che siamo a disposizione in qualsiasi momento per ogni necessità che possa occorrere». (CS)