Il giorno dopo l’amichevole con la Virtus Francavilla è tempo di processi in casa Taranto. A finire sotto accusa è l’impianto tattico scelto da Michele Cazzarò, il 433, che sembra non essere congeniale alle caratteristiche dei calciatori a disposizione. Nella mattinata di lunedì 20 agosto, il presidente Giove ha convocato il tecnico tarantino per tracciare un bilancio dopo le sfide con Potenza e Virtus e capire se nello spogliatoio esiste qualche “mal di pancia”. Ipotesi, quest’ultima, che lo stesso allenatore ha escluso categoricamente, ma è chiaro che due sconfitte di fila, anche se in amichevole, contribuiscono a creare qualche mugugno. Dopo le presentazioni poco brillanti dello “Iacovone”, l’indice di gradimento di Michele Cazzarò fa resgistrare un netto ribasso, ma non è a rischio esonero, anche se il presidente Giove pretende una decisa inversione di marcia.