Taranto: Bilotta, 'Cazzarò ci ha dato tanta tranquillità'

Il difensore a Blunote: 'Mi piacerebbe restare...'

TARANTO
Alessio Petralla
30.05.2018 14:17

A tracciare un bilancio sulla stagione da poco terminata e sul suo eventuale futuro, è il difensore Andrea Bilotta: “La prima parte della stagione è stata complicata - confessa a Blunote-. Poi, con l’avvento di Cazzarò i risultati sono iniziati ad arrivare. A gennaio c’è stata la svolta grazie all’ingaggio di nuovi calciatori che ci hanno dato una marcia in più”.

BILOTTA: “Sono giovane e qualche errore l’ho commesso, però ho dato sempre il meglio. Credo di aver disputato un’annata positiva”.

IL CAMPIONATO: “Il Potenza ha dominato e ai lucani va riconosciuto grande merito. Per quanto riguarda le retrocesse, il Manfredonia, all’andata, mi fece una buona impressione. Mi meraviglia la retrocessione del San Severo: non me l’aspettavo perché era una buona squadra. Anche la Sporting Fulgor non era malvagia e inizialmente occupava posizioni tranquille della classifica. È stato un campionato equilibrato, potevi essere messo in difficoltà da tutte le squadre”.

MERCATO: “Partiamo dal presupposto che sono di proprietà del Cosenza. Personalmente vorrei restare a Taranto. Cazzarò per me è stato importante e mi dispiacerebbe se non venisse riconfermato. Ci trasmetteva tranquillità e nessuno alzava mai la cresta. Adesso, voglio riposarmi un po’…”.

TARANTO: “Inizialmente, inserirmi è stato difficile visto che questa in riva allo Ionio è stata la mia prima esperienza fuori casa. Nella parte iniziale della stagione non c’era la giusta sintonia. Poi, da dicembre, con l’arrivo di Marsili, D’agostino e altri e con l’esperienza del capitano ho trovato la tranquillità giusta”.

TIFOSERIA: “Loro hanno ragione: partire con altri presupposti e ritrovarsi quarti non è bello. Ci hanno sempre sostenuto e sentire i cori era bellissimo: ci spingevano a dare di più”.

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