Appalto Multiservizi: piano per ridurre personale garantendo necessarie tutele
L'amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha delineato un nuovo percorso per la gestione dell’appalto Multiservizi, trovando una soluzione temporanea in attesa di una riorganizzazione più strutturale. La manovra di bilancio approvata prevede una proroga del servizio fino al 31 marzo 2025, dopodiché sarà indetta una nuova gara per garantire la continuità occupazionale di circa un anno per i lavoratori coinvolti.
Durante un incontro tenutosi a Palazzo di Città con le parti sociali, la Direzione Patrimonio e l’Assessorato competente, è stata condivisa la necessità di ridefinire il sistema, anche attraverso una riduzione del numero di unità impiegate in attività considerate non prioritarie per il Comune.
Il confronto ha ribadito l’obiettivo di garantire una gestione efficiente delle risorse pubbliche a beneficio della collettività. La recente approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e del bilancio di previsione ha evidenziato il lavoro dell’amministrazione nel risolvere problematiche storiche, come quella della Multiservizi, e nel predisporre una riorganizzazione dei servizi in grado di rispondere meglio alle esigenze dei lavoratori e degli utenti.
L'amministrazione ha proposto di avviare un tavolo tecnico con le organizzazioni sindacali per affrontare due priorità: favorire il pensionamento dei lavoratori prossimi al raggiungimento dei requisiti e garantire la continuità occupazionale, selezionando profili professionali funzionali alle attività dell'ente. Il dialogo, descritto come sereno e costruttivo, punta a salvaguardare i lavoratori con criteri meritocratici e soluzioni sostenibili per il bilancio comunale.
Le parti sociali, da parte loro, hanno espresso disponibilità a collaborare per definire un quadro di soluzioni condivise, avviando uno screening delle figure professionali più necessarie e sviluppando proposte operative. Un nuovo incontro è stato programmato fra circa due settimane per proseguire il lavoro.
La situazione, frutto di scelte amministrative passate che il Comune non può più permettersi di replicare, richiede interventi mirati e condivisi per garantire la stabilità occupazionale e la sostenibilità economica.